Investire su giovani per accrescere il valore della donazione di sangue. Con questo obiettivo le Avis di Assisi e Bastia Umbra hanno cominciato una serie di incontri nelle scuole del territorio per sensibilizzare i giovani e tenere sempre più alta la bandiera della donazione volontaria che ha fatto grande nel mondo il nostro sistema nazionale di sangue. (Continua dopo la foto)
I dottori Massimo Paggi, già presidente dell’Avis di Assisi, e Matteo Ricci hanno incontrato nella giornata di giovedì 26 gennaio le classi 5E1-5E2-4E1 dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato annesso all’Istituto Professionale Superiore M.Polo-R.Bonghi. “L’età media dei donatori si sta alzando pericolosamente e bisogna mettere in campo forze nuove, i giovani devono essere i protagonisti grazie anche al loro altruismo” hanno sottolineato Paggi e Ricci. Gli studenti hanno ascoltato con molto interesse e partecipazione i vari aspetti sanitari spiegati in maniera semplice dai due dottori che hanno anche ricordato il fortissimo impegno delle associazioni di donatori di sangue in modo particolare le Avis di Assisi e Bastia Umbra, costante punto di riferimento di tutto il territorio.
Come è noto, a livello nazionale, la concentrazione massima nella popolazione tra i donatori è tra i 35 e i 60 anni. Sono invece in calo i donatori tra 18 e 25 anni. Questo significa che i donatori vicini alla soglia dei 60 anni a breve usciranno dal percorso delle donazioni, lasciando un vuoto preoccupante. Ecco perché le Avis di Assisi e Bastia Umbra, con queste iniziative all’interno delle scuole, vogliono invertire questa tendenza. Donare il sangue è giusto.
© Riproduzione riservata