Sicuramente la giunta non cadrà sulle dimissioni di Mario Draghi e gli appelli a rimanere, ma sono i dettagli che fanno la differenza. E così per un sindaco che firma appelli affinché Draghi rimanga, c’è un assessore della giunta in quota M%s che ‘spara’ verbalmente contro l’ex presidente della BCE.
Nel pressing dei sindaci su Draghi affinché resti presidente del Consiglio e porti l’Italia al voto solo alla scadenza naturale della primavera 2023 c’è infatti anche il nome del sindaco di Assisi Stefania Proietti: ‘Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità’, si legge nella lettera firmatada molti primi cittadini, un appello che però l’assessore al turismo Fabrizio Leggio sembra non condividere: “Ma io mi domando e dico – scrive l’assessore al turismo – se il momento è così difficile, se il Paese è sull’orlo del baratro, se senza il governo in carica siamo inevitabilmente preda del gatto, ma allora perché il Migliore dei Migliori si dimette pur avendo ottenuto la fiducia. Chi è l’irresponsabile?”. (Continua dopo la foto)
Una divergenza di opinioni, quella sulle dimissioni di Mario Draghi, che non passa inosservata, visto che poco dopo arriva lo status del consigliere di minoranza Jacopo Pastorelli: “Il Sindaco di Assisi Stefania Proietti sottoscrive l’appello per far tornare Draghi, intanto il suo assessore del M5S definisce Draghi un ‘pazzo irresponsabile’. Facciamo che lascio a voi le conclusioni”. Nella mattinata di lunedì 18 luglio la nota più articolata della Lega: “Il sindaco di Assisi chiede al presidente del Consiglio Draghi di restare e il suo assessore al turismo Fabrizio Leggio del M5s fa un commento opposto definendolo addirittura un pazzo irresponsabile. Il Movimento 5 stelle sfiducia così la Proietti e si butta fuori dalla maggioranza da solo”, scrivono i consiglieri Franco Mignani e Jacopo Pastorelli. (Continua dopo la foto)
E intanto, anche Fratelli d’Italia Assisi ‘tiene il passo’, e sul tema posta via social… “l Sindaco Proietti non spenda il nome della Città di Assisi per chiedere a Draghi di restare. Fratelli d’Italia non condivide e prende le distanze dalle dichiarazione espresse dal Sindaco Stefania Proietti, peraltro delegittimata dal suo stesso assessore al turismo Fabrizio Leggio (M5S). Il sindaco deve rappresentare tutti i cittadini, compresi coloro che vogliono legittimamente andare al voto”, scrivono i meloniani assisani.
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