Una nuova visione, inclusiva, per Bastia. La propone Lucio Raspa, professore e dirigente scolastico, coordinatore pedagogico in istituti paritari ed esperto dei processi formativi in ambito scolastico. Sarà sostenuto dalla Coalizione civico-progressista. Nello specifico, il Pd (capolista Erigo Pecci), Impresa e Sviluppo per Bastia (Marco Montecucco), Bastia Per Te (Simona Carosati) e Alleanza Civica (Antonio Tabascio). Nelle varie liste saranno presenti anche i candidati di altre aree, come i Socialisti, che sostengono Lucio Raspa ma non presenteranno una loro lista.
Il programma (attenzione al centro storico e alle frazioni, sostegni per le imprese, rilancio culturale, economico e politico della città) è composto di “poche ma significative proposte concrete per amministrare Bastia nei prossimi anni”. Il programma ha raccolto e messo insieme, armonizzandole, il meglio delle varie proposte di partiti e liste civiche. Attenzione particolare sarà data alle frazioni, “che saranno il punto fondante della nostra azione”, ha detto Lucio Raspa, residente proprio in una frazione.
Obiettivo, creare un’alternativa civico-progressista all’attuale maggioranza di governo. “Intorno a me – ha riconosciuto – si è determinata una volontà comune di candidatura. Mi hanno cercato da una lista civica, Impresa e Sviluppo per Bastia, commercianti e piccoli artigiani che in passato si rivolgevano alla politica. Poi, abbastanza clamorosamente, si sono aggregati anche i partiti. Vogliamo ridare alla città sviluppo e imprenditorialità, secondo valori etici e comuni anche a una lista trasversale. Siamo alternativi agli altri, nel metodo e nei modi. Altrove già volano stracci, noi siamo inclusivi”, ha concluso Lucio Raspa.
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