Continua a Bastia Umbra il Palio de San Michele 2016: dopo le sfilate è la volta de i Giochi in piazza, la seconda prova del Palio, con migliaia di persone si ritroveranno in tribuna a tifare i propri rionali impegnati a competere nel tiro alla fune, il puzzle, corsa con il sacco e palo della cuccagna.
Ispirati ai Giochi senza frontiere, i Giochi in Piazza vedono nel loro simbolo il gioco del tiro alla fune che, tra una manche e un’altra, intervalla lo svolgimento delle altre tre prove. La corsa con il sacco consiste in una gara a staffetta con le gambe infilate nel sacco; per ogni Rione partecipano 4 concorrenti, due uomini e due donne. I Rioni concorreranno contemporaneamente in un percorso di 45 metri a frazione, da percorrere alternativamente donna-uomo. Vince chi taglia il traguardo per primo senza commettere penalità.
Il puzzle, il nuovo gioco introdotto nel 2015, è articolato su un percorso tra vari ostacoli e difficoltà. Il fine del gioco è di realizzare un puzzle che, in un’unica immagine, raffiguri tutti e quattro gli stemmi rionali. Parteciperanno al gioco tre ragazzi e tre ragazze che si alterneranno fino al completamento del puzzle. Non è soltanto un gioco di agilità, in quanto per gli sforzi richiesti è senz’altro necessaria anche molta resistenza.
Ai Giochi in piazza non manca il palo della cuccagna: al gioco partecipano quattro concorrenti, di cui 2 di sesso femminile che restano a terra, mentre gli altri due concorrenti che saliranno sui pali di legno, possono essere sia di sesso maschile che femminile. lo scopo del gioco è quello di riportare i quattro premi posti in cima all’albero nelle ceste alla fine del percorso.
L’albo d’oro dei Giochi vede al primo posto il rione Moncioveta con 23 vittorie, segue Sant’Angelo con 16, terzo il rione Portella con 8 e quarto il rione San Rocco fermo a 4 successi.
E intanto Teresa Morettoni, delegata della Parrocchia di Bastia Umbra, ha presentato il progetto dell’Archivio Storico del Palio e ha invitato tutta la cittadinanza alla raccolta del materiale rionale prodotto negli anni che verrà successivamente informatizzato e catalogato in formato digitale. Chiesti in particolare documenti e testimonianze sul Palio, sulle attività dei Rioni e sui personaggi che lo hanno contraddistinto, foto e video, articoli di giornale, gadget vari, documentazione come progetti, disegni di scenografie e costumi che ci possano aiutare a ricostruire la storia del Palio. Possibile contattare il numero 347 8740224 (Teresa) o attraverso uno dei membri della Commissione per l’Archivio Storico: Federica Chica Ascioti, Gianluca Petrini, Antonello Caleri, Moreno Bizzarri, Gianluca Falcinelli, Massimo Mantovani, Arcangelo Cellini, Davide Santucci, Daniela Brunelli e Teresa Morettoni.
Foto: Ufficio Stampa Ente Palio/© FAP FOTO
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