Una giornata intera per riflettere sulla condizione dei bambini e degli adolescenti in occasione del trentennale della Convenzione Onu. Si è svolto ad Assisi, presso la Sala della Conciliazione del Palazzo dei Priori, il convegno “La Convenzione ONU su infanzia e adolescenza tra passato e futuro”, promosso da UNCC – Unione Nazionale Camere Civili. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Assisi, dal Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli Assisi onlus, dal Comitato Regionale Umbro per l’UNICEF Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia e dal Gruppo24Ore.
Un incontro che, quest’anno, UNCC ha voluto dedicare al tema dei diritti dei minori, a trent’anni esatti di distanza dalla Convenzione ONU su infanzia e adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel 1989, sancendo i principi della non discriminazione, del superiore interesse del minore, dell’ascolto delle sue opinioni, del suo diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo. Il convegno ha inteso indagare, avvalendosi di un approccio interdisciplinare, l’attualità della Convenzione ai nostri giorni, in un mondo in cui ancora troppo spesso i diritti dei minori non vengono rispettati.
Il sindaco Stefania Proietti, nel portare il saluto a nome dell’amministrazione, ha affermato che “una città come Assisi non può non far sentire la sua voce in una giornata come questa dedicata all’infanzia e all’adolescenza. E come comunità ha l’obbligo di fermarsi a riflettere sulle questioni legate ai diritti violati dei bambini e lanciare dei messaggi”. “Uno dei motivi, anche da mamma, che mi ha spinto a impegnarmi in politica – ha aggiunto il sindaco – è fare qualcosa di concreto per i bambini, sia per quelli vicini a noi sia per quelli lontani. Sconcertante ad esempio il dato sulla povertà e il numero dei bambini poveri nel nostro Paese colpisce in maniera profonda. Oppure il pensiero corre ai bambini che sono sotto le bombe, che vivono le guerre, o ancora i bambini che sono vittime di un disagio sociale frutto delle nostre scelte sconsiderate di un modello di sviluppo che non regge più. I bambini che soffrono sono tutti nostri bambini, e nessuno può far finta di niente girandosi dall’altra parte”.
“Il messaggio – ha concluso il sindaco nel suo saluto al convegno sulla Convenzione ONU su infanzia e adolescenza – è lottare contro l’indifferenza, schiaffeggiare le coscienze e sorvegliarci perché dobbiamo avere la consapevolezza che i bambini hanno bisogno di noi, quelli della porta accanto e quelli lontani. Il vostro essere qui è un monito e insieme dobbiamo sempre mettere al centro i bambini, i piccoli cittadini a tutti gli effetti artefici del loro e del nostro futuro”. Infine il sindaco ha ringraziato gli organizzatori “per aver scelto la sede pubblica, è importante che questi lavori si svolgano nella casa istituzionale, che è la casa di tutti”.
Un importante momento di confronto e di riflessione sulla situazione, in Italia e non solo, dei diritti dei minori, cioè di coloro che costituiscono il futuro dell’umanità e i protagonisti del domani. Con l’auspicio, espresso da UNCC, che vi sia un’attenzione sempre maggiore da parte delle istituzioni pubbliche e non solo nei confronti della tutela di bambini e ragazzi.
A proposito di bambini e ragazzi, domani mattina, giovedì 21 novembre, con inizio alle 9.45, si riunisce il Consiglio comunale dei ragazzi formato dagli studenti del territorio di Assisi. I giovani amministratori (Sindaco, Assessori e Consiglieri) hanno deciso di riunirsi questa volta al DigiPASS Assisi, presso il Palazzetto del Capitano del Perdono, a Santa Maria degli Angeli, per dare vita a una seduta più operativa, in cui si inizierà a parlare di tematiche e a lavorare all’interno delle diverse commissioni. “Questo progetto sta permettendo un proficuo confronto tra tutte le scuole del territorio – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Scolastiche Simone Pettirossi – visto che i piccoli consiglieri sono espressione di tutti i plessi. Ora si inizia a entrare nel vivo delle attività che porteranno a definire proposte e progetti concreti, spaziando dalla storia di Assisi ai temi di attualità, riguardanti ad esempio ambiente e innovazione”.
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