A causa di un litigio i militari scoprono un ‘tesoretto’ di droga, soldi e anche un machete: succede tra Cannara e Ponte Felcino, con le indagini condotte dai militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Assisi guidata dal tenente colonnello Marco Vetrulli. Nei guai due persone, appunto i due litiganti, un 35enne cittadino tunisino, arrestato, e un trentenne italiano, denunciato a piede libero: entrambi dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti e possesso di armi da taglio
Nel pomeriggio del 10 agosto u.s. i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi sono intervenuti presso un locale pubblico in quanto poco prima era arrivata una segnalazione alla locale Centrale Operativa di un litigio fra un cittadino tunisino ed un ragazzo italiano.
Giunti sul posto unitamente ai colleghi di Cannara i militari hanno proceduto dapprima all’identificazione dei due soggetti, entrambi pluripregiudicati e successivamente, visto che le versioni dei fatti erano discordanti, i militari hanno deciso di approfondire i controlli.
Rinvenuto un mazzo di chiavi, sono riusciti a risalire ad un’abitazione a Ponte Felcino, occupata da entrambi: i militari hanno quindi proceduto ad un’accurata perquisizione nel corso della quale sono stati rinvenuti gr. 19 di eroina, già suddivisa in dosi, 1 dose di cocaina ed 1 di marijuana, euro 580 in banconote di piccolo taglio, provento di precedenti cessioni, due bilancino di precisione ed una notevole quantità di materiale da taglio e confezionamento, nonché un machete di 60 cm. I militari hanno proceduto così all’arresto del cittadino tunisino 35enne, giudicato con rito direttissimo ed alla denuncia in stato di libertà del 30enne italiano. Entrambi dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti e possesso di armi da taglio.
© Riproduzione riservata

