Non si fermano i furti tra Assisi e Bastia Umbra: è il Corriere dell’Umbria in edicola domenica 11 febbraio 2018, a riportare la testimonianza dei residenti di un condominio di via Gemelli Baldoni, dove nell’arco di poche ore sono stati svaligiati tre appartamenti, tutti in una palazzina, al primo, secondo e terzo piano. Abitazioni in una zona molto popolata di Bastia, piena di case, negozi, non lontana dal confine con Santa Maria degli Angeli. “Erano circa le 22.30, siamo rientrati in casa – dice un condomino – ho capito che qualcosa non andava, ho trovato tutto sottosopra. Hanno aperto i cassetti, portato via oro e contanti. Sono entrati al terzo piano arrampicandosi da fuori ai discendenti delle grondaie, spaccando il vetro della finestra sono penetrati in casa. La paura è tanta, abbiamo anche i bambini”. Lo stesso è accaduto ai piani inferiori.
“I ladri – dice un altro inquilino – sono entrati e usciti dalla parte posteriore del palazzo, dove c’è un’area incolta e ampia”. “Addirittura – racconta – uno dei proprietari non è potuto neanche tornare in casa, i ladri, trovando le chiavi nell’appartamento, hanno chiuso la serratura, solo l’aiuto dei vigili del fuoco ha permesso al proprietario di rientrare”. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia del commissariato di Assisi e i carabinieri di Bastia Umbra.
Sui social le segnalazioni di furti tra Assisi e Bastia Umbra si sprecano: dopo l’edicola di piazza Santa Chiara, nel weekend (sempre nel centro storico di Assisi) è toccato ad un bar della zona di San Pietro: “Mai viste certe cose in città. Hanno distrutto la serratura, poi sono scappati. Ho paura”. Abitazioni svaligiate anche nella zona nuova di Assisi, a Palazzo, Petrignano (svaligiata la villa di un noto imprenditore), Mora, San Presto e frazioni vicine, a Santa Maria degli Angeli: ultimo caso, il furto in via San Bernardino da Siena, proprio fra Santa Maria degli Angeli e Tordandrea. “Scale rotte, ringhiera spaccata, finestre distrutte. Diversi i cassetti rovistati e danneggiati all’interno dell’abitazione dove vivo da una vita e, per concludere – scrive la vittima del furto – pure l’asportazione di un armadio blindato posizionato sul pianerottolo della soffitta raggiungibile dopo addirittura tre rampe di scale e del peso di circa 100 chilogrammi”.
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