(F.P.) Girava nella zona della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli, con indosso un cacciavite di oltre 20 cm del quale non ha saputo giustificare il possesso, il presunto autore di un furto da 330 euro perpetrato ai danni di una profumeria situata all’interno di un centro commerciale della cittadina della Porziuncola, il 26enne ivoriano denunciato dalla polizia di Stato del commissariato di Assisi durante i servizi di controllo del territorio.
L’uomo, notato per il suo atteggiamento sospetto durante la discesa dal treno Perugia – Assisi, è stato sottoposto a controllo dagli agenti del Commissariato di P.S. di Assisi, attività che ha dato esito positivo; è stato, infatti, trovato in possesso di un cacciavite di oltre 20 cm, riposto all’interno del proprio borsello, e del quale non è stato in grado di fornire una giustificazione plausibile.
Gli ulteriori approfondimenti dei poliziotti hanno fatto emergere che il 26enne, oltre ad essere già noto alle forze dell’ordine per contro la persona ed il patrimonio e dall’obbligo di dimora presso il Comune di Perugia, sarebbe responsabile del furto in una profumeria dalla quale, sono stati asportati profumi per un valore totale di oltre 330€. L’uomo, infatti, è stato riconosciuto dalle dipendenti dell’esercizio commerciale come il responsabile del furto succitato.
Per questi motivi, terminati tutti gli accertamenti di rito, gli agenti agli ordini del vicequestore Francesca Di Luca hanno denunciato l’uomo per il reato di furto aggravato, possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e inosservanza di provvedimento dell’Autorità.
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