Ancora un caso di intossicazione per monossido di carbonio in Umbria. È avvenuto questa mattina, 14 dicembre 2019, intorno alle 8 quando quando sono stati accompagnati dai genitori due adolescenti, gemelli di 14 anni, nati a Perugia, con chiari sintomi di intossicazione, come conati di vomito e difficoltà respiratorie.
I due ragazzi , dapprima soccorsi dai medici dell’ospedale di Assisi, sono stati trasferiti al S.Maria della Misericordia dove sono stati subito presi in carico dalla struttura di Pediatria diretta dal prof. Giuseppe Di Cara. È stato lo stesso professionista a disporre le prime terapie dopo la verifica dei parametri vitali per escludere la necessità di un trasferimento in un Centro dotato di camera iperbarica.
“Le condizioni dei due ragazzi non destano particolari preoccupazione- ha riferito il prof Di Cara in una nota dell’ospedale-. Sono state disposte terapie di ossigenazione e fortunatamente gli accertamenti strumentali non hanno evidenziato lesioni dell’apparato respiratorio”. I familiari di origine marocchina, ma da molti anni residenti in provincia di Perugia, hanno riferito che durante la notte era rimasto in azione un braciere, causa dell’intossicazione per monossido. Sempre i medici fanno sapere che il ricovero dei due ragazzi si protrarrà per alcuni giorni, con costante controllo dei parametri vitali.
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