Dopo una lunga attesa dovuta alla pandemia aveva deciso di concedersi una settimana di vacanza, ma l’annuncio dell’appartamento al mare si era rivelato una truffa. È la sfortunata storia di una signora di Bettona che l’estate scorsa, dovendo programmare le vacanze, aveva trovato un annuncio, su di una nota piattaforma social, relativo ad un appartamento in affitto sulla riviera romagnola.
Presi i contatti con i proprietari e stabilito il periodo, una settimana a settembre, alla donna era stato chiesto di versare una caparra di 200 euro per confermare la prenotazione. Una volta effettuata la ricarica su una carta postepay, però, l’interlocutore della donna era scomparso, così come l’annuncio dell’appartamento al mare.
A quel punto la vittima si era rivolta ai carabinieri della Stazione di Bettona, agli ordini della compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino, che dopo articolate indagini durate circa sei mesi sono riusciti ad individuare i presunti responsabili della truffa e a denunciarli all’Autorità Giudiziaria, che ora adotterà i provvedimenti del caso. La caparra è persa, per il momento, ma almeno i militari sono riusciti a scovare i presunti truffatori che hanno rovinato le vacanze della povera vittima, che farà certamente più attenzione nel prenotare il prossimo soggiorno al mare.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Assisi, invece, hanno arrestato un uomo, oggi residente in Germania, che nel 2020 era stato sorpreso durante un controllo mentre trasportava oltre 5 kg di cocaina che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato un milione e mezzo di euro. L’uomo, venuto a conoscenza del provvedimento a suo carico, si è costituito presso la caserma di Santa Maria degli Angeli e al termine degli accertamenti di rito è stato condotto a Capanne. Dovrà scontare tre anni di reclusione e pagare 18.000 euro.
© Riproduzione riservata

