Un altro ordigno bellico nel territorio di Assisi, stavolta nella frazione di Petrignano. A scoprirlo nei pressi dell’aeroporto sono stati i tecnici di Umbra Acque che stavano scavando per dei lavori di manutenzione ad una conduttura; l’ordigno, una bomba della seconda guerra mondiale, è stato liberato dalla terra e subito è scattato l’allarme. (Continua dopo l’immagine)
L’ordigno bellico pesa circa 50 chili; sul posto, per la messa in sicurezza dell’area, sono arrivati gli agenti del commissariato di Assisi guidati dal vicecommissario Roberto Roscioli, e gli artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Perugia, oltre all’Arma assisana guidata dal capitano Vittorio Jervolino. Secondo il Tgr Umbria, da cui sono tratti gli screenshot utilizzati in questo pezzo, le operazioni hanno richiesto l’evacuazione in via precauzionale, su ordine della prefettura di Perugia, di alcune famiglie residenti in zona, ospiti e personale di un paio di attività commerciali, che sono potute rientrare nel tardo pomeriggio.
Sono ora attesi gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri militari di Castel Maggiore per verificare le condizioni dell’ordigno, il funzionamento del suo innesco e la sua pericolosità. Si cerca inoltre di capire se le operazioni di brillamento o disinnesco potrebbero portare all’evacuazione della zona e dell’aeroporto, che al momento continua comunque come prima.
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