Che fine hanno fatto i sei posti letto per la Medicina d’urgenza previsti all’ospedale di Assisi? Sulla carta è tutto pronto, nella realtà ci sono disagi.
I sei posti letto per la Medicina d’urgenza all’ospedale di Assisi erano previsti dalla riorganizzazione del luglio 2014, in virtù della quale, a fronte della chiusura del punto nascita, ci sarebbero stati interventi innovativi nell’ambito del progetto di riqualificazione previsto, con il cronoprogramma che individuava la fine dei lavori per il 31 dicembre 2014.
I lavori negli spazi individuati al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi sono effettivamente stati conclusi da un anno e sono presenti materiali per migliaia di euro, che però non verrebbero usati e addirittura un allagamento recente avrebbe provocato anche dei danni all’area.
Un anno fa, l’allora direttore generale Giuseppe Legato aveva rassicurato gli amministratori sulla volontà di aggiungere i sei posti letto per la Medicina d’urgenza agli interventi della Usl 1 (all’ospedale di Assisi ci sono il Centro donna, l’attività di pronto soccorso con triage, la residenza sanitaria assistita, chirurgia specialistica e l’attività pediatrica (al momento però, i pazienti vengono trasferiti nelle altre strutture della regione perché ad Assisi, vista la mancanza del reparto di medicina d’urgenza, non è possibile ospitarli.
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