Ha respinto tutte le accuse il papà arrestato per violenza sessuale: ieri (venerdì 25 maggio, ndr) l’uomo, rinchiuso nel carcere di Capanne e difeso dall’avvocato Massimiliano Manna, durante l’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice per le indagini preliminari Piercarlo Frabotta, ha negato gli addebiti, parlando di fraintendimenti, compresa la frase choc “Te lo faccio così ti difendi da chi ti vuole violentare”. L’indagato non si sa spiegare le ecchimosi riscontrate sulla bimba, riscontrate da un medico e almeno al momento compatibili con il racconto della dodicenne.
L’interrogatorio del papà arrestato per violenza sessuale è durato circa tre ore: l’avvocato Manna – scrive la Nazione Umbria – ha chiesto la revoca del carcere e l’applicazione di una misura cautelare meno afflittiva, come il divieto di avvicinamento o i domiciliari. Secondo l’avvocato, ci sono degli elementi contraddittori nella vicenda che vanno chiariti: “Il mio cliente ha risposto lungamente e con serenità al giudice e al pm e a nostro avviso – spiega – nella ricostruzione ci sono dei particolari contraddittori che vanno chiariti”. Tra gli elementi a supporto dell’arresto dell’uomo, il racconto (registrato) della dodicenne alla mamma, lo stesso racconto ripetuto ad un’amica, l’audizione protetta della minore e gli accertamenti medici. Il gip ha cinque giorni di tempo per decidere, in caso di permanenza in carcere è stato già annunciato il ricorso al Riesame.
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