Pony rubata ad agosto a Vicenza, la Polizia lo ritrova in una stalla ad Assisi. Curiosa scoperta a Tordandrea, nel corso di ordinarie verifiche a carico di persone sottoposte agli arresti domiciliari: a farla, gli agenti del commissariato di Assisi, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca.
Nei giorni scorsi, durante il controllo di un assisano, residente a Tordandrea, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto responsabile, unitamente ai propri familiari, di numerosi reati contro il patrimonio, gli agenti hanno notato, all’interno di un box occultato alla vista, un cavallino pony di pezzatura appalousa, di sesso femminile, di nome Josefien.
L’uomo sottoposto ai domiciliari rivelava che il pony era in realtà di un suo familiare convivente, un 26enne anch’esso già noto alle forze dell’ordine per molteplici reati contro il patrimonio e attualmente sottoposto alla misura dell’obbligo di firma. A quel punto gli agenti chiedevano al presunto proprietario di mostrare la documentazione comprovante la proprietà dell’animale, ma il 26enne non riusciva a fornire alcuna valida giustificazione circa il suo possesso.
Per tali motivi, difronte alla reticenza del 26enne, gli agenti facevano intervenire sul posto il veterinario della USL di Perugia che attraverso la lettura del microchip della cavallina riusciva ad accertarne la proprietà. La pony rubata, di nome Josefien, risultava rubata la notte tra il 04 e il 5 agosto scorso, sottratta al proprio padrone, un uomo di 52 anni, residente nella provincia di Vicenza. Il pony veniva a quel punto preso in carico dagli agenti e quindi affidato ad una struttura idonea in attesa di essere riportato a casa dal suo padrone. Il 26enne, già resosi responsabile di reati simili, condotto in Commissariato per essere sottoposto a fotosegnalamento, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.
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