Una delegazione della Pro Loco Rivotorto di Assisi il 26 ottobre si è recata ad Amatrice per rendere omaggio alle vittime e per mettere a punto un progetto di aiuto e sostegno alla locale Pro loco: nello specifico, la Pro loco Rivotorto, grazie ai fondi raccolti con l’iniziativa Amatriciana di solidarietà (organizzata insieme alla FIVA), costruirà una struttura provvisoria in legno dove la Pro loco di Amatrice potrà operare quanto prima come punto di informazione e come avvio della ripresa turistica della cittadina.
Ad annunciarlo il presidente della Pro loco Rivotorto Luca Tanci, la vice presidente Maria Belardoni, i consiglieri Buccioni e Tinivelli a nome di tutta la Pro Loco di Rivotorto, che oltre alle parole di incoraggiamento hanno assicurato un gesto concreto e tangibile. La sede era fortemente desiderata sia dalla presidente della Pro loco di Amatrice Adriana Franconi che dal sindaco Sergio Pirozzi, considerato che attualmente la Pro Loco di Amatrice è l’unico soggetto a dare tutti i tipi di informazione ai tanti che per vari motivi si recano ad Amatrice e tutto questo viene fatto per strada, all’aperto o dal finestrino di un loro furgone.
“Una sede, seppur di legno è indispensabile per tutto il periodo della ricostruzione – spiegano dalla Pro loco Rivotorto – per cui appena il Comune ci comunicherà la dimensione della apposita piazzola, la nostra associazione, insieme alla FIVA farà installare la struttura”. “Per ricostruire la sede in muratura occorrono 200.000 euro ma non si sa quando ciò avverrà, si sa che chi vuole, può devolvere al Comune di Amatrice un contributo finalizzato alla ricostruzione della nostra sede”, aggiunge il viceresidente della Pro loco di Amatrice Carmine Monteforte. “Avendo costatato di persona quanto, in questo frangente, sia utile e quasi insostituibile l’opera di quella Pro loco per la rinascita di Amatrice – conclude la nota – la Pro Loco Rivotorto non esclude altre prossime iniziative di solidarietà per sostenerla.
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