Ha derubato la Fondazione che doveva assistere di circa 100.000 euro ed è fuggito in Italia, per finire arrestato ad Assisi, ammanettato dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Assisi guidato dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca: il personale della Polizia di Stato ha rintracciato l’uomo, un ricercato brasiliano, in un albergo, dove alloggiava come turista. I
L’uomo, spiega la Questura, era ricercato in campo internazionale dalle Autorità brasiliane per reati contro il patrimonio, per aver fatto uso di falsa documentazione nonché per essere concorso nella contraffazione di documenti. Il latitante era ricercato da circa due anni da quando, un tribunale brasiliano, emetteva nei suoi confronti una condanna alla pena di 7 anni, 1 mese e 10 giorni di reclusione. I fatti risalirebbero al 2006. L’uomo, nell’esercizio della sua funzione di avvocato di una importante fondazione brasiliana deputata alla promozione della cultura e della formazione e assistenza sociale, si sarebbe appropriato indebitamente di un’ingente somma di denaro ammontante a quasi 100.000 euro. Gli agenti della volante del commissariato assisano, in stretta sinergia con il servizio per la cooperazione internazionale di polizia presso la Direzione centrale della polizia criminale del dipartimento di pubblica sicurezza, una volta avuta certezza dell’identità del soggetto, hanno portato il ricercato brasiliano 56enne negli uffici di polizia per procedere all’esecuzione del provvedimento. L’uomo è stato portato a Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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