Tentato scippo ai danni di un’anziana a Petrignano di Assisi, pronto l’arresto dei Carabinieri: un tentativo messo in atto in pieno giorno e scoperto anche grazie alla capillare presenza sul territorio dei militari ed all’alto senso del dovere di uno di essi che, pur trovandosi libero del servizio, non ha esitato ad adoperarsi al fine di assicurare alla giustizia lo scippatore, un trentaquattrenne siciliano per cui il GIP di Perugia ha disposto gli arresti domiciliari con l’accusa di tentata rapina aggravata.
Il militare, a bordo della sua auto, ha notato una Fiat Bravo a lui nota per motivi di servizio: oltre alla trascrizione della targa, il carabiniere ha preso nota anche della fisionomia del conducente, gravato da precedenti per furto. Immediatamente dopo la Centrale Operativa dirama le ricerche di una macchina identica a quella notata pochi attimi prima, usata per commettere un tentato scippo in pieno centro abitato di Petrignano ai danni di una anziana donna 85enne del posto.
I militari del Nucleo Operativo hanno cinturato la zona e insieme ai colleghi della Stazione di Petrignano sono andati a casa del presunto responsabile del tentato scippo, un 34enne siciliano che prontamente viene accompagnato presso gli Uffici del Comando Compagnia di Assisi dove inizia la ricostruzione della vicenda, tassello per tassello. Di nevralgica importanza sono anche i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza della zona, passati al setaccio dai Carabinieri. È stata una telecamera a inquadrare la macchina in uso all’uomo avvicinarsi alla vittima ferma in quel momento sul marciapiede di via G. Marconi: lo scippatore ha estratto il braccio dal finestrino e afferrato la borsa: oltre a far cadere l’anziana a terra, l’uomo l’ha trascinata anche per alcuni metri. Messo di fronte all’evidenza, il trentaquattrenne ha ammesso la propria responsabilità.
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