“Una visita importante che conferma la vocazione della città di Assisi come luogo di incontro e di dialogo”. Così il sindaco di Assisi Stefania Proietti commenta l’imminente visita di Vera Baboun, Sindaco di Betlemme, città gemellata con Assisi dal 1988, che sarà ospite del Comune di Assisi in occasione della Festa dell’Immacolata, l’8 e il 9 dicembre prossimo, partecipando alle celebrazioni previste e all’accensione dell’albero di Natale nella piazza Inferiore di San Francesco, offerto dalla Regione Piemonte.
Il sindaco di Betlemme, durante la sua permanenza, oltre alle famiglie francescane, anche il Vescovo di Assisi Nocera Umbra e Gualdo Tadino, SE Mons Domenico Sorrentino, mentre Proietti parteciperà, su invito dell’Ambasciata Palestinese, alla Messa di Natale nella Chiesa della Natività di Betlemme la notte del 24 dicembre prossimo. Seguiranno poi alcuni incontri in Israele, che nel 2015 selezionò l’attuale prima cittadina di Assisi come ‘Future European Leader’ nei settori dell’innovazione e della ricerca.
L’incontro ad Assisi è da tanto tempo auspicato da Proietti e dal sindaco di Betlemme, entrambe mamme, entrambe docenti universitarie, entrambe cattoliche da sempre impegnate nel sociale, entrambe prime donne a ricoprire il ruolo di primo cittadino in due città di così grande importanza simbolica a livello internazionale; due città gemellate dal 1988 con un profondo legame spirituale che ad Assisi, tra una settimana, si rinnoverà. “Siamo in contatto dall’indomani della mia elezione – dice Proietti – entrambe pensiamo che l’incontro che avverrà proprio nella Città Serafica per celebrare una delle ricorrenze più importanti del tempo dell’Avvento, quella dell’Immacolata Concezione, assumerà un significato importantissimo in questo momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di speranza e di pace. Un ringraziamento doveroso, con il cuore, va ai francescani conventuali, per il ruolo che da sempre svolgono per la città e per aver promosso l’idea dell’accensione dell’albero a San Francesco, un gesto di grande significato simbolico anche per la presenza quest’anno del sindaco di Betlemme, la città che diede i natali a Gesù. Il legame con la città di Betlemme, sulle orme di San Francesco, è fondamentale per le relazioni che la città di Assisi mantiene nel mondo e rafforza la rete che ci vede centrali nel dialogo interreligioso e interculturale in piena attinenza con lo ‘Spirito di Assisi'”.
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