Quanto funziona ad Assisi la raccolta differenziata? Nei giorni scorsi il Comune ha diffuso alcuni dati (a venti giorni dall’introduzione, lo scorso ottobre, si parlava di 30 tonnellate di materiali differenziabili e quindi riciclabili in più raccolti e -80 tonnellate di rifiuto indifferenziato prodotto rispetto al mese di ottobre dell'anno precedente), ma la buona volontà dei cittadini si scontra a volte con un servizio di raccolta spazzatura ad Assisi carente.
Ad esempio, nel sito internet di Ecocave non si trova il calendario del porta a porta per il centro storico, assente anche dalla pagina Facebook del Comune; in alcune zone i rifiuti vengono ritirati una volta alla settimana o addirittura i cittadini sono costretti a portarli nei centri di raccolta. A volte poi, carta e plastica caduti dai secchi del porta a porta vengono lasciati per terra, così che la mattina capiti di trovare flaconi di shampoo o giornali che, complice il vento, ruzzolano per i vicoli della città, “in alcuni punti – denunciano i cittadini – mai stata così sporca”.
E poi ci sono i maleducati veri e propri: non mancano abbandoni di spazzatura ad Assisi e a Santa Maria degli Angeli, dove gli abbandoni di rifiuti fuori dai cassonetti o per strada sono all’ordine del giorno, e continua l’emergenza ai Portali, dove sacchetti con cibi ed imballi vengono sistematicamente depositati al di fuori dei grandi contenitori verdi posti nelle zone adiacenti a via D’Annunzio. E sarà forse questo (ma non solo, vista l’area ad alta densità di abitazioni) che viene segnalata la presenza di ratti in superficie.
Più di una la segnalazione che avvisa di “topi che scorrazzano lungo via Fogazzaro, al centro residenziale i Portali” dove, si legge, “abbiamo trovato anche carcasse di roditori morti”. La richiesta urgente è quella di una “derattizzazione dell’intera zona”, avvenuta più volte in passato. Chiesti pure “controlli e verifiche contro gli abbandoni”, segnalati anche a Petrignano dalla pagina del Movimento dello sconforto generale (i cui membri ripuliscono spontaneamente alcune zone degradate) e sul Subasio, non lontano da San Presto, lungo la ex strada SS 444 del Subasio, dove un cittadino che passava in auto ha segnalato su Facebook cartacce e piatti di plastica sparsi ovunque, poi raccolti da qualche “anima buona”.
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