Dopo la puntata speciale girata in Vaticano e trasmessa a dicembre, “Viaggio nella Grande Bellezza” fa tappa ad Assisi. Il programma televisivo condotto da Cesare Bocci andrà in onda in prima serata su Canale 5, in data ancora da decidere. Le riprese sono iniziate da qualche giorno in alcuni luoghi di Assisi dove è vissuto San Francesco.
La troupe ha deciso di girare le scene nei luoghi simbolo della città. Tra questi, il sacro Convento, le Basiliche, la cattedrale di San Rufino, l’Eremo delle Carceri, la Chiesa di San Damiano, il Monte Subasio, il Tempio di Minerva, piazza del Comune, piazza del Vescovado, il Museo della Memoria. “Il racconto – anticipa il sindaco Stefania Proietti dal suo account Facebook – seguirà le tracce degli Umbri-Piceni, la vita di San Francesco, la storia medievale e quindi i giorni nostri”.
“Viaggio nella Grande Bellezza” è un programma per capire, conoscere e soprattutto ammirare le meraviglie del Paese, in questo caso di Assisi. Ogni puntata dura due ore ed è dedicata a un luogo speciale. Il viaggio riguarda i tesori artistici, la storia, la bellezza dell’uomo e della natura, anche attraverso la voce dei personaggi di ieri e di oggi. (Continua dopo il video)
Come detto, non esiste ancora una data di messa in onda visto che il format è al momento concepito come una sorta di programma di intrattenimento culturale senza una regolare programmazione fissa. Nell’attesa, padre Enzo Fortunato ha girato una sorta di video ‘promozionale’ con Bocci prima delle riprese a San Francesco. “Ci avete ospitato in questo luogo speciale. Grazie per averci aperto le porte di questo luogo meraviglioso che nasconde tanta e protegge tanta bella roba. Ad esempio questo porticato: mi dà un senso di protezione, di abbraccio”.
“A nome dell’amministrazione saluto con soddisfazione la scelta di Mediaset – ha commentato il sindaco Stefania Proietti – di dedicare ad Assisi una puntata intera del ‘Viaggio nella Grande Bellezza’. Assisi è una città straordinaria la cui immagine, già conosciuta in tutto il mondo, merita di essere raccontata sempre”.
Le foto sono concesse dalla Rivista San Francesco
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