Rischia di dover pagare oltre 10.000 euro per danno di immagine il vigile urbano infedele del Comune di Assisi. L’udienza – riportano i quotidiani in edicola stamattina – si è svolta ieri di fronte ai giudici della Corte dei Conti di Perugia.
La decisione, dopo la richiesta della Procura e nessuna controdeduzione del poliziotto che non si è costituito, arriverà nelle prossime settimane. In sede penale, l’ex poliziotto ha patteggiato una pena (sospesa) a un anno e otto mesi.
Il vigile urbano infedele era stato arrestato nel maggio del 2017, dopo la segnalazione di un cittadino che segnalava irregolarità nell’escussione delle multe. In sostanza, il vigile si faceva pagare brevi manu un importo ridotto, e non consegnava il verbale, mentre al comando consegnava una copia del verbale contraffatto, mettendo la sigla di un paese straniero che non condivide le banche-dati automobilistiche con l’Italia, e in cui è pertanto impossibile recapitare una multa, oltre a “inventare” in’infrazione che non prevedeva la presenza del conducente.
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