C’è tempo fino al 30 novembre per votare la chiesa di San Biagio a Tordibetto tra i Luoghi del Cuore 2016: con pochi click, ma da Assisi Nostra invitano a rivolgersi alla pagina fb dell’associazione o alle Proloco di Tordibetto, Palazzo, Santa Maria degli Angeli e al Bosco di San Francesco, per reperire le schede cartacee in cui far firmare gruppi numerosi e scolaresche. Come scritto qualche tempo fa, tutto è nato quando ad Assisi Nostra arrivò la segnalazione di una chiesa abbandonata nella frazione di Tordibetto: foto, breve descrizione dello stato dell’arte e pubblicazione all’interno della rubrica del sabato “Migliora Assisi”, con un crescente successo di visualizzazioni, like e commenti, ma anche mail e messaggi privati per maggiori ragguagli su ciò a cui era stata data visibilità.
La chiesa di San Biagio a Tordibetto è una chiesa settecentesca vicino al confine territoriale con il comune di Bastia Umbra: gravemente lesionata dal sisma del 1984 e da quello del 1997, oggi è quasi completamente avvolta dalla vegetazione. Appelli dal titolo “Salviamo la chiesa di San Biagio a Tordibetto” erano stati lanciati da intellettuali locali e anche l’allora sindaco Claudio Ricci era intervenuto in sostegno. Insieme alla Proloco di Tordibetto e alla Confraternita di San Bernardino da Siena, Assisi Nostra ha lanciato l’idea di candidare la chiesa di San Biagio a Tordibetto come “Luogo del Cuore” 2016 del FAI. A soli tre mesi dal termine ultimo per la raccolta dei voti e al cospetto di imponenti comitati sponsorizzati da amministrazioni locali, associazioni e fondazioni influenti, a settembre Tordibetto entra in corsa con una candidatura indipendente e proverà ad accedere alla fase finale nazionale di marzo 2017.
“Abbiamo raggiunto in brevissimo tempo il limite minimo di consensi per entrare di diritto tra i migliori – spiega Assisi Nostra – e, scalando rapidamente la classifica, a oggi, siamo tra i primi siti in Umbria. Non ci accontentiamo; nella seconda parte della competizione sarà fondamentale il numero di voti ottenuti, ma saranno assegnati anche altri punteggi basati sulla qualità del progetto di riqualificazione presentato, sul numero e sulla rilevanza delle partnership, sull’urgenza dell’intervento e sul contesto territoriale. La speranza di tutti è di vedere un giorno la chiesa di San Biagio a Tordibetto restaurata e fruibile dalla collettività. Come Assisi Nostra, siamo onorati di far parte di questo progetto. In periodo storico in cui opportunismo e personalismo spadroneggiano, lavorare fianco a fianco con persone che s’impegnano nell’ombra per il bene del proprio territorio e qualcosa di impagabile. La strada da percorrere è tortuosa, ma se la meta che riusciremo a raggiungere sarà bella come il cammino che stiamo percorrendo insieme, ne sarà valsa la pena”.
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