Il Teatro Metastasio tornerà al Comune di Assisi: il prossimo 31 dicembre scadrà la convenzione con l’associazione Dare che per anni ha portato sul palcoscenico i musical dell’autore e regista Carlo Tedeschi e che ha anche proposto anche corsi di danza, di canto, laboratori teatrali, ma non verrà rinnovato.
Ad annunciarlo, nel corso della presentazione della stagione 2016-2017 del Piccolo Teatro degli Instabili, l’assessore Eugenio Guarducci: “L’associazione ha chiesto di prolungare la convenzione ma il Comune intende riprendersi il Teatro Metastasio – ha detto l’esponente della giunta Proietti – Noi non intendiamo cacciare nessuno, ma bisogna capire che quello spazio è di tutti e va gestito in modo da lasciare spazio ai protagonisti dei vari settori dell’arte. Non si tratta di darlo alla destra o alla sinistra, ma di ridare alla cittadinanza di Assisi il proprio teatro comunale perché svolga una funzione che è per tutti e non solo per i pellegrini e i turisti di passaggio”. Nel gruppo Facebook Sei di Assisi se…, l’assessore aggiunge: “Nulla contro Dare. Anzi: ha coperto parzialmente un vuoto progettuale che la Città di Assisi non può più permettersi di coltivare e per questo va ringraziata. Chi già c’era e chi avrà idee e voglia di fare e di dare verrà ascoltato e auspicabilmente coinvolto dall’amministrazione comunale”.
Il Teatro Metastasio dovrebbe anche essere oggetto di interventi strutturali, anche se non è chiaro quanto del progetto della giunta Ricci per cui la Regione Umbria aveva concesso nel 2013 il finanziamento – obiettivo, una riqualificazione all’italiana con platea a palchi (come era sino agli anni sessanta) – verrà salvato. Il Metastasio, realizzato nel 1836 da Lorenzo Carpinelli e inaugurato nel 1840, ospiterà comunque il fondale dipinto nel 1839 dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi: la cerimonia di inaugurazione dopo le festività natalizie, e dopo le due serate speciali il 29 e 30 dicembre, con Ramberto Ciammarughi ed Eugenio Allegri, agli Instabili di Assisi: i due artisti proporranno Una Lauda per Frate Francesco e Storie di Futbòl, il cui ricavato sarà destinato al restauro del sipario storico del Teatro Metastasio.
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