Alla facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma lo scorso 29 ottobre è stata presentata una installazione realizzata dall’artista Bruna Esposito e dedicata a Claudio Carli, mancato nel marzo del 2021. Si chiama Neburose ed è una riflessione artistica sulla missione del medico secondo il giuramento di Ippocrate. Sette Neburose, ogni rosa un camice medico in cotone bianco avvolto su sé stesso sul cui petalo sgorga una frase tratta dal Giuramento di Ippocrate.
“Ogni camice inscritto con ordinaria penna biro – spiega Esposito nella presentazione – lascia un messaggio universale: ci ricorda che ogni persona può divenire guarigione. Come un medico, lo sguardo dell’artista deve rivolgersi verso il bene”. Carli ed Esposito nel 2008 avevano realizzato un progetto simile dal titolo Nebulose all’ospedale di Carrara al reparto oncologico. In quell’occasione vennero usate le tele dei vecchi camici di dottori e infermieri a cui dare la forma di rose, per poi disporle sui muri della sala d’aspetto come se formassero delle nebulose. Un libro di pagine bianche con i pensieri del personale, dei pazienti e dei visitatori.
Secondo Secondotempo, “L’autrice Bruna Esposito ha dichiarato che «i camici sono bianchi, immacolati. Dentro è trascritto il Giuramento di Ippocrate. Ogni camice è avvolto da una intricata rete bianca. Mi sono spesso domandata perché i medici siano vestiti di bianco… ovviamente il bianco è garante di igiene e induce fiducia, il camice bianco è una divisa che implica anche neutralità; al contempo penso ad ogni pagina vuota e bianca mentre attende la scrittura». E la curatrice Elena De Panfilis ha aggiunto: «Questa è un’opera di Grazia, di quell’eleganza che ingentilisce la vita. Non può che portare speranza»”.
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