Rivoluzione Amazon: un robot umbro sostituirà il personale per preparare i pacchi. Come anticipato da Reuters, il colosso dell’ecommerce ha iniziato ad utilizzare un macchinario prodotto dall’italiana Cmc di Città di Castello, in Umbria, in grado di fare i pacchi da spedire in maniera fino cinque volte più veloce rispetto ad un dipendente: 600-700 in un’ora.
Correlato: Manini Prefabbricati spa per il colosso di Seattle: la soddisfazione dell’azienda di Assisi
Il macchinario prevede una scansione dei prodotti che scorrono su un nastro trasportatore. I prodotti vengono poi imballati, a seconda delle dimensioni, da un robot. Si applica l’etichetta e il pacco è pronto a partire. Oggi, invece, nei grandi centri direzionali Amazon, sono persone che compongono le scatole per poi prepararle alla spedizione.
Amazon starebbe pensando di installare due di queste macchine in decine di suoi magazzini, licenziando almeno 24 persone in ciascun deposito. Ciò comporterebbe, stima Reuters, oltre 1.300 tagli in 55 centri Usa, con l’obiettivo di recuperare il costo dei robot (pari ad oltre un milione ciascuno) in meno di due anni.
Ma via Twitter il vice presidente per le operazione del gigante di Seattle, Dave Clark rassicura: “Amazon sta testando tecnologie che fanno pacchi più piccoli con meno spreco di cartone. E per tutti coloro che temono per la perdita di posti, la nostra principale questione è quella di trovare sufficiente personale in grado di svolgere il lavoro che abbiamo e che stiamo creando”.
© Riproduzione riservata