Antonio Alunni è il nuovo presidente di Confindustria Umbria: 46 anni, amministratore unico del gruppo meccanico Fucine Umbre, è stato eletto nel corso dell’assemblea regionale svoltasi al Lyrick di Assisi, di fronte al ministro Poletti, al presidente di Confindustria nazionale Boccia, all’ex ministro Tremonti, alla governatrice Marini, agli imprenditori umbri, alle parti sociali e ai vari rappresentanti delle istituzioni militari e civili.
“Il nostro dovere – ha detto tra l’altro Antonio Alunni nel suo discorso -, la nostra missione come Associazione, sono quelle, oltre che di difendere gli interessi delle nostre imprese, di perseguire l’interesse generale della nostra regione. Un’Umbria che ha una parte essenziale della sua identità costituita dall’industria e che deve essere all’avanguardia nelle politiche di reindustrializzazione. Permettetemi di essere audace: Noi vogliamo che l’Umbria diventi la regione più business-friendly d’Italia e con una attenzione particolare alla dimensione etica, individuale, collettiva e anche dei territori”.
“La crisi iniziata nel 2008 – ha detto il neo presidente Antonio Alunni – che ha ovviamente colpito anche l’industria umbra ha fatto perdere capacità produttiva: Non abbiamo però perso le due cose più importanti per perseguire la reindustrializzazione della nostra regione, ovvero lo spirito imprenditoriale che rimane forte e diffuso, e le grandi competenze professionali delle nostre maestranze e dei nostri tecnici, talvolta sottoutilizzate, ma che con adeguate politiche attive possono essere rivitalizzate e pienamente valorizzate per le nuove produzioni industriali”.
Antonio Alunni ha lanciato l’allarme sul fatto che bisogna reindustrializzare il territorio – così da recuperare la capacità produttiva e i posti di lavoro persi nella lunga fase di crisi post 2008 – cambiando modi e tempi dello sviluppo. “Nessun reale processo di reindustrializzazione, e nessuna attrazione di nuove imprese – ha ammonito però – potranno mai essere realizzati in modo significativo se l’Umbria non riuscirà in questa sfida”, ha sottolineato Alunni sventolando il sogno di diventare la regione «più business friendly d’Italia”. Un sogno accompagnato però dal monito: “Se non ci riusciremo, potremo fare soltanto battaglie di retroguardia per conservare le ceneri. Perché nel mondo globalizzato la competizione diventa sempre più tra territori”.
Vicepresidente di Alunni sarà l’assisano Luca Tacconi, nato nel 1962 è contitolare, insieme al fratello Pietro, del Gruppo Tacconi di Assisi di cui fanno parte le Fonderie Officine Meccaniche Tacconi spa che realizzano componenti meccanici per il settore automotive e la Edil Tacconi srl, specializzata nella produzione di manufatti per l’edilizia. Del Gruppo, inoltre, fanno parte altre imprese che offrono servizi sinergici al settore principale della metalmeccanica, tra cui la storica officina meccanica bolognese RCM spa di Monteveglio e l’officina meccanica Sirfit srl a Sibiu in Romania. Luca Tacconi è presidente della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria ed è stato per tre mandati componente del Consiglio Direttivo di Confindustria nazionale. Inoltre ha fatto parte del Consiglio esecutivo di Federconfidi e Presidente del Polo della Meccatronica dell’Umbria.
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