Un piano di interventi triennale da 80 milioni, ma 60 dipendenti in esubero su 540. Sono i numeri – riportati dalla Nazione – che fotografano la situazione dello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi.
Secondo il quotidiano, 50 milioni destinati ad un intervento massiccio sul marketing per i marchi Colussi e Misura, altri 30 per il miglioramento e il potenziamento impiantistico e di stoccaggi e per la formazione e la riconversione delle professionalità all’interno dell’organico dello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi.
Il piano presentato nei giorni scorsi dall’azienda ai sindacati prevede 50 o 60 addetti “di troppo”, l’obiettivo delle organizzazioni sindacali è quello di ridurre al minimo gli esuberi (anche con prepensionamenti e uscite anticipate): il prossimo incontro tra le parti è previsto il 25 luglio.
La situazione dello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi è stata discussa il 18 luglio in consiglio regionale: il consigliere PD Giacomo Leonelli ha chiesto in un’interrogazione all’assessore Fabio Paparelli quali siano gli intendimenti della Giunta al fine di tutelare gli attuali livelli occupazionali nello stabilimento dello stabilimento di Petrignano di Assisi, Paparelli ha risposto che pur non avendo avuto richiesta di attivazione di tavoli, in quanto il confronto è produttivo e costante e va avanti, con incon tri separati, la Regione si mette disposizione con tutta la strumentazione necessaria e disponibile.
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