Tutto pronto ad Assisi per la Festa del Voto 2017, un ricco programma di eventi per la giornata del 22 giugno, nata in memoria della liberazione dall’esercito saraceno per l’intercessione orante di Santa Chiara. La solenne processione parte dal centro della città per raggiungere la Basilica di Santa Chiara e concludersi al Santuario di San Damiano.
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Il programma della Festa del Voto 2017 ad Assisi parte alle 5.45 con il suono delle chiarine in Piazza del Comune; alle 6, suono a festa della campana delle laudi per ricordare la liberazione di Assisi dai saraceni. Nel pomeriggio, alle 16, la cerimonia per il conferimento alla Città di Assisi del premio Chiara Lubich per la Fraternità 2017, seguito dal convegno “Sete di fraternità oggi: il contributo della Città di Assisi”. Dopo i saluti del sindaco di Assisi Stefania Proietti, di Nando Mismetti (sindaco di Foligno e presidente della Provincia di Perugia), del vescovo Domenico Sorrentino e di Antonio De Caro, presidente Anci, sono previsti interventi di Alberto Lo Presti, Flavio Lotti, padre Egidio Canil e Juan Carlos Gonzales (un rifugiato politico, ndr). Modera Aurora Nicosia, le conclusioni sono affidate a Donatella Tesei, vicepresidente dell’associazione Città per le Fraternità.
La Festa del Voto 2017 riprende alle 18 con una messa solenne nella Cattedrale di San Rufino a ricordo del quinto anniversario della scomparsa di Monsignor Sergio Goretti, seguirà, alle 20.30, la partenza del corteo religioso da San Rufino che, in piazza del Comune, si unirà a quello civile. Alle 20.40, sempre in piazza del Comune, la lettura dell’ordinanza con cui, il 26 maggio 1644, veniva istituita la Festa del Voto. Dopo il saluto del sindaco, il corteo arriva a Santa Chiara per l’omaggio floreale alle Clarisse; alle 21.30, nella chiesa di San Damiano, la Festa del Voto 2017 si conclude con l’offerta dei ceri da parte del sindaco, la celebrazione di compieta e la celebrazione eucaristica, l’esortazione del vescovo e il saluto del ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria. L’illuminazione della città per la Festa del Voto 2017 sarà curata dall’Ente Calendimaggio.
Festa del Voto 2017: la storia.
…In altro tempo Vitale d’Aversa, uomo assetato di gloria e coraggioso in battaglia, guidò l’esercito, di cui era capitano, contro Assisi. Per la qual cosa spogliò la contrada di alberi, devastò tutte le vicinanze e infine pose stabile assedio alla città. Con minacciose parole dichiara che non se ne andrà in alcun modo di lì, finché non si sia impadronito della città stessa. E già si era pervenuti a tal punto che si temeva imminente la caduta della città.
Quando lo venne a sapere Chiara, serva di Cristo, fu scossa da profondo dolore e, chiamate a sé le sorelle, disse: «Da questa città riceviamo ogni giorno molti beni, carissime figlie: sarebbe grande empietà non portarle soccorso, come possiamo, ora che è il momento opportuno».
Comanda di portare della cenere, comanda alle sorelle di scoprirsi il capo. E lei per prima, scopertosi il proprio, lo cosparge di molta cenere; poi depone la cenere sulla testa delle altre. «Andate dal Signore nostro – dice – e domandategli con tutto il cuore la liberazione della città».
(…) Dio misericordioso, il mattino seguente, dà con la tentazione, anche la via d’uscita: in modo che, tutto disperso l’esercito, anche quell’uomo superbo è costretto ad andarsene, contrariamente ai suoi disegni, e a smettere di tornare oltre quella terra…
da “Leggenda di Santa Chiara” (Fonti Francescane)
Foto © Mauro Berti
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