(AssisiNews ha un nuovo spazio dedicato agli eventi: si chiama www.assisieventi.it). Torna anche quest’anno il Palio di San Rufino 2021, organizzato dalla Compagnia Balestrieri di Assisi. Si parte sabato 21 agosto: in mattinata la presentazione del programma e l’apertura della mostra “40 anni della nostra storia”, aperta anche domenica e poi nei quattro giorni del Palio. Alle 18, la Santa Messa in memoria dei Balestrieri e dei personaggi della Compagnia purtroppo scomparsi.
Giovedì 26 agosto e venerdì 27 agosto il Palio di San Rufino 2021 prevede il mercatino di San Rufino, in programma dalle 10 alle 23 in piazza del Comune, mentre a sera alle 21 i gruppi della Compagnia daranno spettacolo, sempre in Piazza. Sabato 28 agosto e domenica 29 sono i giorni clou del Palio di San Rufino 2021. Si parte sabato con il corteo storico (dalle ore 17.30) da Piazza del Comune a San Rufino, la Santa Messa delle 18 in cattedrale durante la quale ci sarà l’investitura dei nuovi Balestrieri e il battesimo dei piccoli Balestrieri. A seguire, alle 20 a San Rufino, la cena propiziatoria e, dalle 22 lo spettacolo del Gruppo fuoco della Compagnia.
Domenica 29 agosto si parte con il corteo storico (dalle ore 16.30) da Piazza del Comune a San Rufino, l’esibizione dei Gruppi della Compagnia Balestrieri (ore 17) e la disputa del Palio, con gara a squadre tra i Balestrieri dei terzieri di Santa Maria, San Francesco e San Rufino e la gara individuale. Alle 19 la premiazione con intervento delle autorità; oltre alla consegna del Palio, dipinto dall’artista Silvia Fugnoli, al terziere vincente; al balestriere col miglior punteggio andranno invece l’ambitissima Balestrina d’Argento e il tasso della gara dipinto da Silvia Balducci.
“ Il Palio di San Rufino 2021 riparte, ed è questa, credo, la straordinaria novità di questa edizione – ha esordito il neo presidente Claudio Mancinelli, subentrato a Claudio Menichelli a seguito del rinnovo delle cariche. La festa prosegue – ha aggiunto- con quel rigore e quella fedeltà anche nei particolari, offrendo quest’anno anche una Mostra “40 anni della nostra storia”, rassegna visiva dell’antica arte del sagittare in Assisi, oltre a rappresentare un’offerta gratuita al turista su uno spaccato di vita cittadina. “Un mezzogiorno, quello odierno, ha aggiunto- senza performance dei gruppi in piazza, causa pandemia, ma i giovani restano – in tutti siamo 150- un gruppo solido che è stato capace di dare qualche tempo fa anche una grossa spinta, grazie ad un progetto di massima, per rendere sicura e visitabile la Torre Civica di piazza del Comune, di prossima inaugurazione”.
“ Questo campanile ha segnato il tempo della nostra comunità – ha proseguito l’ assessore Alberto Capitanucci, in rappresentanza del sindaco. Ma c’è anche una quota educativa nel gioco della balestra che andrebbe valorizzata per il valore dell’arte militare, come arte appunto, legato ad esempio alle rocche, in particolare la Maggiore, che ha vissuto il passaggio tra la balestra, nel suo ampio mondo, e la polvere da sparo.” “Il nostro grazie a voi tutti, balestrieri – ha aggiunto l’assessore Veronica Cavallucci – per la vostra voglia di esserci che non è scontata, perché non vi siete mai arresi.”
Il consigliere Claudio Menichelli ha ricordato il rispetto assoluto della tradizione, malgrado l’ interruzione e la limitazione per continuare a mantenere alti nel mondo l’immagine e i valori di Assisi. “ Desidero sottolineare i 40 anni della nostra Festa – ha concluso il maestro d’armi Fabio Martellini – non solo per il suo significato storico e ludico, ma perchè questo è il primo evento nato per commemorare chi ha fatto parte della nostra Compagnia, un omaggio anche laico accanto a quello religioso della santa Messa in loro memoria. Ci stiamo preparando anche per le future dispute con le città italiane della balestra antica”.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
(Aggiornamento del 21 agosto)
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