Si chiude con un afflusso di pubblico senza precedenti la Rassegna degli Antichi Sapori 2019, dieci giorni contraddistinti da numeri record per presenze e piatti serviti. Tantissimi i visitatori che hanno visto Rivotorto di Assisi tornare alle tradizioni e ai sapori di una volta. Ad arricchire la manifestazione, l’apertura con l’apprezzatissimo spettacolo degli Sbandieratori di Assisi, un omaggio anche al Calendimaggio di Assisi che vede la partecipazione di molti giovani rivotortesi.
Successo anche per la giornata di domenica 18 tutta dedicata allo sport con la corsa podistica competitiva e la camminata non competitiva degli Antichi Sapori (realizzata in collaborazione con l’Assisi Runners) e la gara ciclistica, per giovanissimi dai 6 ai 12 anni, Trofeo Antichi Sapori (curata dall’Unione Ciclistica Rivotortese in collaborazione con la FCI sezione Umbria e la UC Lu Ciclone di Foligno). Per l’atletica, la gara maschile è stata vinta da Alessandro Mezzetti della Grifo Runner Perugia, secondo Simone Falomi della Pod. Lino Spagnoli, terzo Marco Panfili dell’Atl. Taino. Quella femminile è stata vinta da Silvia Tamburi dell’Atl. Avis Perugia, seconda Valentina Cavallucci dell’Assisi Runners, terza Emanuela Varasano dell’Atl. Capanne. Per quanto riguarda la ciclistica, queste le classifiche di società: 1^ a punteggio VC racing Assisi Bastia; 1^ a partecipanti UC Foligno start ; 2^ a partecipanti ASD Gubbio Ciclismo Mocaiana; 3^ a partecipanti CT Massa Martana: 4^ a partecipanti Ciclo Club Dario Bianchi; 5 ^ a partecipanti ASD Nestor Marsciano.
Ampia partecipazione, alla Rassegna degli Antichi Sapori 2019, anche alla serata delle Generazioni a confronto che ha visto premiati Bruno Passeri e Vittorio Rosati, due degli ‘alfieri’ della tradizione dei cantastorie, e quattro neo-laureati (Mirco Belardoni, Benedetta Draoli, Julian Vincenti, e Matteo Stefanetti). Grande successo anche per la serata dedicata all’oca in vigna e per due serate che hanno visto protagonista l’aia con varie razze antiche di polli e galline, recuperate dalle Ditta Mignini e Petrini, con le oche della’azienda agraria Di Filippo. Tanti gli ospiti che hanno visitato le tre mostre (vecchi strumenti musicali, aia de ‘na volta e prodotti tipici) aperte per tutti e dieci i giorni della festa e grazie partecipazione anche alla giornata finale con la gara di atterraggi di precisione col parapendio e il concerto finale di Rita Braida.
Soddisfatti gli organizzatori della Rassegna degli Antichi Sapori 2019, la Pro loco di Rivotorto di Assisi che da trentadue anni organizza la Rassegna: “La manifestazione – il commento della presidente dell’associazione, Maria Aristei Belardoni – ha visto molte presenze ed è questo grande successo e i continui attestati di stima e soddisfazione che ci spronano ad andare avanti e programmare eventi futuri. Ringraziamo tutte le istituzioni e le associazioni che ci hanno dato un sostegno concreto, e un caloroso grazie va anche a tutti i soci della Pro Loco, i quali lavorano come volontari 365 giorni l’anno per organizzare eventi e iniziative per il nostro paese”.
L’impegno della Pro loco, peraltro, non si conclude con la Rassegna degli Antichi Sapori 2019: dopo aver visto realizzato, pochi giorni prima dell’apertura della rassegna, il sogno di restituire una sede alla Pro loco di Amatrice (la struttura è stata donata dalla Pro Loco di Rivotorto di Assisi e materialmente installata dalla Buini Legnami grazie ai fondi raccolti con alcune serate di solidarietà organizzate dopo il sisma del 2016), dopo aver avviato un progetto di bonifica del fondale del torrente che scorre accanto al Santuario e dal quale la frazione assisana prende il nome, la Pro loco punta alla riqualificazione dell’area est sempre del Santuario di Rivotorto.
“La nuova pista ciclabile – spiega la presidente Belardoni – è una grandissima opportunità per la promozione turistica di Rivotorto. Quello che inizia dal Santuario e arriva alla stazione di Assisi è l’ultimo tratto della pista ciclabile Spoleto Assisi, è il tratto più bello e interessante in quanto conduce il ciclista o il pedone a scoprire gradualmente lo scenario unico e suggestivo della città di Assisi. Ma ora, realizzata la pista, come Pro loco ci auguriamo che venga ridato il giusto decoro alla zona sacra accanto al Santuario proprio dove la pista prende inizio, anche perché proprio la pista è una grande occasione di promozione turistica per Rivotorto in quanto lungo il percorso si trovano i siti francescani rivotortesi, tra i più importanti della geografia francescana”.
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