È stato pubblicato a pagina 7 dell’edizione del 9 febbraio dell’Osservatore Romano uno stralcio della lettera pastorale del vescovo di Assisi –Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino sull’istituzione del Santuario della Spogliazione, associato alla chiesa di Santa Maria Maggiore, che verrà ufficialmente inaugurato a maggio, il 20, con una cerimonia eucaristica. Nei giorni precedenti ci saranno una serie di eventi, tra tavole rotonde, riflessioni sul tema della spogliazione e momenti di preghiera.
Nel testo dal titolo “Nudo come Gesù Crocifisso”, che riporta l’immagine dell’affresco di Giotto quando Francesco restituisce tutti i beni al padre Bernardone di fronte al vescovo Guido, viene messa in evidenza la “specialità” di Assisi “santuario a cielo aperto” e la centralità di questo luogo nella vita del poverello. “A mettere a fuoco questa icona – scrive il vescovo – mi ha incoraggiato la visita che, il 4 ottobre 2013, papa Francesco fece ad Assisi sostando anche nella Sala della Spogliazione. Fu una data storica per la riscoperta di quell’evento singolare ma fondamentale nella vita di Francesco”.
Il santuario della Spogliazione come scrive lo stesso vescovo “conserverà l’originaria dedica alla Madre di Dio: Santa Maria Maggiore. La connotazione mariana, lungi dall’intralciare il senso del nascente santuario, lo approfondisce. Prima che a Francesco, infatti, la spiritualità della spogliazione rinvia al mistero di Gesù, e Maria vi partecipa con tutta la forza del suo fiat: il ‘sì’ dell’Annunciazione e del Calvario”. Del nuovo Santuario della Spogliazione si è occupata anche TV2000 realizzando un servizio, direttamente sui luoghi della “spogliazione”, disponibile sul sito della diocesi www.diocesiassisi.it nella rubrica ‘l’Eco della diocesi’.
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