“Assisi, ancora una volta perde il treno. Nessuna adesione per la Giornata Internazionale della bambine e delle ragazze (International Day of the Girl Child 2018)”. Lo scrive Claudia Travicelli, ricordando come la giornata si celebra l’11 ottobre, come stabilito da una risoluzione delle Nazioni Unite.
“L’Unicef e molte altre organizzazioni umanitarie sono impegnate a difendere le bambine da sfruttamento, sevizie, maltrattamenti e lottare contro il fenomeno delle spose bambine. Anche quest’anno – scrive Travicelli – è stata lanciata la #OrangeRevolution (hashtag insieme a #indifesa). Obiettivo, stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere”.
Per Travicelli, “Oltre cento Comuni italiani (Assisi escluso), si tingeranno di arancione in segno di adesione al Manifesto #indifesa e all’International Day of the Girl Child 2018. Si impegneranno in azioni concrete ed efficaci per la protezione delle bambine. In linea con quanto richiesto dall’Agenda ONU 2030 per il raggiungimento del Quinto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, quello della parità di genere. La Fondazione Terre des Hommes ha chiesto ai Comuni aderenti, Assisi non ci sarà, di sottoscrivere il Manifesto #indifesa al fine di impegnarsi in azioni efficaci per la protezione dei bambini e in particolar modo delle bambine, attraverso l’elaborazione di politiche e piani specifici di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto della violenza e le discriminazioni di genere, il bullismo e il cyberbullismo e la mappatura dei progetti che sul loro territorio si occupano di questi fenomeni. Assisi – conclude la nota della portavoce dei Democratici e Popolari per Assisi ancora una volta perde il treno… hanno altro da pensare!”
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