Presentato il programma di Umbria Jazz 2020 per i concerti dell’Arena Santa Giuliana: come noto la manifestazione si terrà Perugia nelle date dal 10 al 19 luglio 2020. La line-up principale della principale manifestazione umbra è stata presentata a Milano, nel corso di una conferenza per presentare l’accordo triennale con RadioMediaset, in virtù del quale Umbria Jazz promuoverà UJ attraverso una comunicazione ad hoc su Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio.
Per quanto riguarda i cantanti ospiti a Umbria Jazz 2020 a Perugia, a luglio ci saranno Tom Jones, Anita Baker, Jamie Cullum, Gilberto Gil, Djavan, Shabaka & The Ancestors, oltre a Christone “Kingfish” Ingram, Gonzalo Rubalcaba & Aimèe Nuviola, Cimafunk, Orquesta Akokan. I biglietti i concerti di Umbria Jazz 2020 in questo articolo saranno disponibili online da lunedì 24 febbraio.
Di seguito la line-up in pillole del programma di Umbria Jazz 2020 e nello specifico dei concerti al Santa Giuliana.
10 luglio LENNY KRAVITZ (qui l’articolo)
11 luglio VERONICA SWIFT & EMMET COHEN TRIO / WYNTON MARSALIS & JALCO
12 luglio CHRISTONE “KINGFISH” INGRAM TRIO / ANITA BAKER
Il 12 luglio, domenica, si chiude il primo week-end del Festival con CHRISTONE “KINGFISH” INGRAM e ANITA BAKER. Kingfish è la prossima esplosione del blues. Parola di Buddy Guy, che della materia si intende. Kingfish è il soprannome di Christone Ingram, un ragazzone del Mississippi che ha letteralmente aggredito la scena del blues con un esordio che non si vedeva da tempo. Un predestinato. Regina di un soul raffinato e romantico, grande interprete di ballads, songwriter dalla sofisticata costruzione armonica, cantante di jazz in linea con i filoni più classici della vocalità. Anita Baker ha rappresentato la vetta delle nuove tendenze che si sono affermate negli anni ottanta, a partire dal secondo disco, ‘Rapture’, uscito nel 1986. Il primo, ‘The Songstress’, aveva contribuito a farla conoscere ma fu ‘Rapture’ a inaugurare una pioggia di dischi d’oro e di platino, tour mondiali e premi prestigiosi.
13 luglio SHABAKA & THE ANCESTORS / JAMIE CULLUM
Il giorno successivo, il 13, spazio a SHABAKA & THE ANCESTORS e JAMIE CULLUM. Shabaka and the Ancestors nasce dall’incontro di Shabaka Hutchings, sassofonista londinese (origini familiari nelle Barbados) con il jazz africano e in particolare quello sudafricano. Hutchings ha un ruolo di primo piano sulla scena della nuova musica inglese ed è un artista con la mente proiettata verso i suoni del futuro ma senza mai perdere il legame con le radici. Con milioni di dischi all’attivo, una nomination ai Grammy (miglior album di jazz vocale) e una al Golden Globe (la canzone di Gran Torino, il film di Clint Eastwood), più numerosi altri premi e nomination, Jamie Cullum è oggi una star la cui popolarità trasversale va oltre i generi codificati.
14 luglio TOM JONES
Il 14 TOM JONES, semplicemente una delle più belle voci della musica popolare dell’ultimo mezzo secolo. Una voce potente, espressiva, duttile, a suo agio in ogni genere musicale, emotivamente coinvolgente. È grazie a questo formidabile “strumento”, e anche ad una esplosiva presenza scenica, che Sir Tom Jones è diventato ed è dopo cinquant’anni una leggenda.
15 luglio MIKA (qui l’articolo)
16 luglio REDMAN-MEHLDAU-MCBRIDE-BLADE BRANFORD MARSALIS
17 luglio STEFANO BOLLANI / SFJAZZ COLLECTIVE
18 luglio DJAVAN / GILBERTO GIL
Uno dei più amati artisti brasiliani, Djavan, nonché uno dei principali artefici di quell’incontro tra culture (radici popolari del Nordeste, pop, rock, funk, tradizioni africane) che ha contribuito non poco a spalancare alla MPB le porte del mercato mondiale della musica. Nel 2015 gli è stato assegnato un Latin Grammy onorario. Un dono speciale che ha Gilberto Gil è di saper trasformare in musica gli aspetti della vita quotidiana, dalla politica alla famiglia. La famiglia, appunto. Il tour 2020 di Gil, che riprende dal vivo la formula del suo ultimo disco, vede sul palco l’artista baiano circondato da figli e nipoti musicisti, cantanti, compositori, arrangiatori. Un aspetto che nello stesso tempo si traduce in un approccio libero e intimo alla musica.
19 luglio “CUBA! CUBA! CUBA!”
La musica cubana è ascoltata e amata in tutto il mondo per la sua trascinante vitalità ritmica, per l’anima popolare che non ha mai smarrito, per una ineguagliabile ricchezza di stili e di suoni che deriva dalle commistioni tra radici africane e culture europee, specialmente spagnole e francesi. Con Cuba! Cuba! Cuba! Umbria Jazz dedica alla musica dell’isola caraibica la sua lunga serata conclusiva, e sarà ovviamente una festa. Il programma è diviso in tre parti. VIENTO Y TIEMPO è il progetto che unisce il talento vocale di AYMÉE NUVIOLA e quello pianistico di GONZALO RUBALCABA. È la Cuba più giovane che si ritrova nell’energia e nel ritmo di CIMAFUNK, il fenomeno più innovativo degli ultimi tempi, un po’ rapper, un po’ soulman, con lo sguardo verso il futuro ma sempre strettamente legato alle radici. Una forza della natura al servizio del mambo e del “son” cubano. È il biglietto da visita della ORQUESTA AKOKAN, che in organico presenta alcuni dei migliori musicisti cubani, di più generazioni, attivi all’Avana.
Foto in evidenza www.umbriajazz.it
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