Approvato all’unanimità dei soci della Sase, la società di gestione dell’aeroporto San Francesco di Assisi, il piano di rilancio e risanamento dello scalo. La Regione, attraverso il suo braccio operativo Sviluppumbria, ha quindi deciso di anticipare la copertura totale delle perdite ed ha interamente sottoscritto la ricostituzione del capitale sociale anche per conto degli attuali soci, “fermo restando il diritto di opzione da esercitare entro il 30 settembre”. Gli atti sono stati compiuti in occasione dell’assemblea della Sase. Questa – si legge in un comunicato della società di gestione del San Francesco di Assisi riportato da Ansa – ha approvato sempre all’unanimità il bilancio 2020 che “in conseguenza della pandemia Covid” è risultato negativo per un milione 599.509 euro.
La presidente della Regione Donatella Tesei, intervenuta in apertura dei lavori, ha sottolineato “la strategicità” della struttura aeroportuale per le ricadute economiche che ha su attività turistiche e sul territorio dell’Umbria. Ad avviso della governatrice è “impensabile pensare di privarsene, anche a fronte dei 60 milioni investiti negli ultimi anni dai soci”. L’aeroporto – ha evidenziato ancora la governatrice – è una struttura “nodale” per i trasporti regionale e per la sua possibilità di “incrementare l’incoming”. “Il piano industriale e la capacità di collegare lo scalo con hub internazionali, come ad esempio Monco – ha detto Tesei -, porterà dei benefici per far arrivare turisti internazionali”. I Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Perugia – riferisce ancora la Sase – hanno già espresso in assemblea la volontà di partecipare al ripiano delle perdite ed esercitare il diritto di opzione per la propria quota mentre la Camera di Commercio di Perugia e Terni entro il massimo del 10%.
Ma la scelta del Comune di Assisi attira le ire della Lega: “È imbarazzante il totale menefreghismo del sindaco Proietti rispetto al futuro dell’aeroporto San Francesco di Assisi”, dice il capogruppo Lega in Regione Umbria, Stefano Pastorelli, anche segretario comprensoriale. “Stona e non poco il totale disinteresse dimostrato dall’amministrazione comunale che dovrebbe porre il tema dell’aeroporto San Francesco come una delle principali battaglie per il futuro del territorio Assisano. Invece il sindaco Proietti non ha nemmeno palesato alcuna volontà di incrementare l’impegno del Comune di Assisi nei futuri assetti societari, decidendo di mantenere un ruolo marginale rispetto alle future scelte strategiche di sviluppo dello scalo, decidendo peraltro di non ripianare subito la propria perdita, ma prendendo tempo per atti concreti fino al 30 settembre”.
“Sono mesi che invitiamo il sindaco Proietti a lavorare per la ripartenza di Assisi concentrando gli sforzi su politiche reali e lungimiranti in grado di far uscire la città dalla crisi scaturita dalla pandemia. Sono mesi invece che vediamo il sindaco partecipare a passerelle elettorali senza produrre iniziative rilevanti per la città, per i commercianti, per il tessuto imprenditoriale e produttivo. Un totale immobilismo che si trascina ormai da tempo e che si evidenzia anche nel mancato interesse nei confronti di una realtà, come quella dell’aeroporto San Francesco, di vitale importanza per il territorio. Non è questo l’atteggiamento di un sindaco che ha a cuore il futuro della propria città. Con la Lega al governo di Assisi, la città sarà sempre al fianco della Regione nelle decisioni che contano”.
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