L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione proposta da un consigliere di minoranza sulla “delocalizzazione delle ex fonderie Tacconi – piano di riconversione ambientale e rilancio – intervento della Regione Umbria per il reperimento delle risorse necessarie”. L’atto, presentato dal consigliere regionale Movimento 5 Stelle Thomas De Luca, è stato modificato con l’accoglimento di un emendamento proposto da un consigliere di maggioranza (Stefano Pastorelli, ndr, che si dice soddisfatto per l’approvazione e invita a cogliere le opportunità offerte dal PNRR, come già anticipato ieri dal ministro Giorgetti). L’atto impegna la Giunta regionale “ad avviare un confronto con Fonderie di Assisi Spa, Ministero dello Sviluppo economico e della transizione ecologica, società ed agenzie nazionali e regionali, istituzioni locali, per verificare la fattibilità di un programma di sviluppo che preveda il trasferimento delle attività in altro idoneo sito umbro; l’utilizzazione delle più moderne tecnologie per la sostenibilità ambientale delle attività produttive realizzate; la salvaguardia e la crescita e dei livelli occupazionali. Obiettivi da raggiungere utilizzando per tali finalità la strumentazione comunitaria, nazionale e regionale disponibile, ivi compresa quella attivabile nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di assicurare il perseguimento del connubio salute-lavoro al più alto livello possibile, nell’interesse di tutte le componenti coinvolte”.
“Finalmente la Regione prende una posizione in merito alla delocalizzazione delle ex Fonderie Tacconi. E questo grazie alla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e approvata oggi dal consiglio regionale”. Così il portavoce del M5S in consiglio regionale, Thomas De Luca, dopo l’approvazione della mozione che impegna la giunta regionale a “promuovere e sostenere la delocalizzazione delle ex Fonderie Tacconi attraverso un tavolo di lavoro con cittadini, istituzioni locali, Governo nazionale e azienda che porti ad un piano di risanamento e riconversione ambientale dell’area, mettendo a sistema tutte le risorse economiche disponibili a tutela definitiva dei cittadini esposti”. Merito del Movimento 5 Stelle che ha voluto affrontare le problematiche ambientali di un territorio completamente abbandonato dalla giunta a trazione leghista. Lo dimostra che l’unico intervento in materia da parte della Lega sia stato fatto copiando di sana pianta la proposta inviata alla Regione dalla sindaca Stefania Proietti lo scorso 8 marzo nel quadro di riferimento del Pnrr dell’Umbria. Insieme alla sindaca di Assisi abbiamo condotto questa battaglia perchè Stefania Proietti, che al contrario di chi governa la Regione, si è sempre dimostrata sensibile al problema. Convocando già nel 2019 un tavolo in seguito al quale era emersa la volontà dell’amministratore delegato Pietro Tacconi di trasferire le Fonderie Tacconi nel sito di Cannara. E poi emettendo un’ordinanza lo scorso 30 agosto, su sollecitazione dell’Usl 1 e in seguito a una serie di sopralluoghi dell’Arpa, per le “molestie olfattive” al centro di numerosi esposti della popolazione residente e che obbliga l’azienda ad intervenire entro 60 giorni. Una situazione preoccupante dal punto di vista sociale e ambientale come denunciato anche dal Comitato Protomartiri Francescani per la presenza di “un’industria insalubre di prima classe che si trova a poche centinaia di metri dalla basilica e dalla Porziuncola, incompatibile sia con l’abitato circostante che con la preminente vocazione turistica di Santa Maria degli Angeli”. Istanze che il Movimento 5 Stelle ha raccolto per la tutela del diritto alla salute che non può essere portata avanti solo dai cittadini. “Politica e istituzioni hanno il dovere, per loro mandato, di far rispettare le leggi nazionali e regionali – conclude De Luca – dopo anni di tavoli tecnici e di immobilismo da parte della Lega, finalmente con questa mozione la Regione si impegna a mettere in campo azioni concrete a tutela del territorio”.
Il capogruppo Lega in Consiglio Regionale, Stefano Pastorelli, si dice soddisfatto dell’approvazione in Consiglio regionale di una mozione unitaria, con emendamento a sua prima firma, relativa alla delocalizzazione e al piano di riconversione ambientale delle Ex Fonderie Tacconi di Santa Maria degli Angeli di Assisi. “Nell’emendamento che ho proposto alla mozione – spiega Pastorelli – impegniamo la Giunta Regionale ad avviare un confronto con Fonderie di Assisi Spa, Ministero dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica, società ed agenzie nazionali e regionali, istituzioni locali, per verificare la fattibilità di un programma di sviluppo industriale che preveda: il trasferimento delle attività in altro idoneo sito umbro, l’utilizzazione delle più moderne tecnologie per la sostenibilità ambientale delle attività produttive realizzate e la salvaguardia e la crescita dei livelli occupazionali. Per perseguire tali finalità – spiega Pastorelli – proponiamo di utilizzare la strumentazione comunitaria, nazionale e regionale disponibile, ivi compresa quella attivabile nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, con l’obiettivo di assicurare il perseguimento del connubio salute-lavoro al più alto livello possibile, nell’interesse di tutte le componenti coinvolte. Inoltre, insieme alla governatrice Donatella Tesei, al candidato sindaco di Assisi, Marco Cosimetti e all’imprenditore a capo di F.A. Spa, Alvaro Bacchi – conclude Pastorelli – abbiamo consegnato al Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, un dossier relativo alla situazione delle ex Fonderie Tacconi e confidiamo di poter avviare un iter che ci porterà presto ad una soluzione positiva”.
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