“Alla vigilia della discussione sul bilancio, l’atto amministrativo che traduce nel modo più significativo la politica comunale, è doveroso informare i cittadini sullo scollamento che caratterizza questa amministrazione Guarducci/Proietti/”. Lo scrive Moreno Fortini, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia, che segnala “Uno stato di confusione e di conflittualità totali per la mancanza di accordo tra assessori e consiglieri di maggioranza su tutto, dalla programmazione agli investimenti, dalle linee di indirizzo alle opere pubbliche, producendo un’immobilità visibile a tutti nell’intero territorio. E tanto per smentire la sindaca che, con le sue risposte sempre stizzite alle nostre denunce, obietta che non c’è mai nulla di vero, portiamo un esempio inoppugnabile: il Centro Sportivo di Assisi”.
Per Moreno Fortini, “Il nuovo assessore milanese ha un progetto, l’assessore allo sport un altro, la sindaca un altro ancora. E tutto resta immobile. E ancora: in campagna elettorale la Proietti aveva garantito la sistemazione di tutte le strade rurali e di montagna con fondi del PSR. Risultato dopo due anni: cifra stanziata dalla regione euro zero! E di lavori ordinari e straordinari nessuna traccia. Le bugie della Proietti – secondo il consigliere di minoranza – stanno diventando quasi una comica: di fronte alle assenze dell’assessore all’urbanistica, il milanese Rota, da lei chiamato e visto in Comune solo due volte, fa sapere che sta male mentre bene informati dicono che non patisce certo uno stato di salute “complicata”. E di questo ne siamo contenti per lui”.
“Altri tre anni così – aggiunge Moreno Fortini – e Assisi risulterà svuotata dei suoi connotati che l’hanno resa unica al mondo. I consensi non si mantengono né si guadagnano con le bugie, con le promesse, e tantomeno facendo piazza pulita dei connotati e dello spirito di Assisi. Lo stile assisano sta perdendo anche la sua eleganza: la cosa più devastante, in questo periodo natalizio ad esempio, è far sembrare finto un monumento vero. E parliamo nientemeno che del Tempio di Minerva, da ridurre per Natale con il cosiddetto video mapping a una sembianza di Piper Club romano! Assessore Guarducci, dalla California o dall’Australia ci ammirano per l’unicità di Assisi, Patrimonio Unesco, e non certo per questi giochini ottici che, anche perchè in inglese, vorrebbero darci un’idea di modernità già superata anche nelle capitali europee che quel sistema avevano sperimentato! Certe cose possono valere, ad esempio, per Dubai dove tutto è finto. Qui da noi – conclude il consigliere – tutto è meravigliosamente autentico”.
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