(Stefano Berti) Elezioni amministrative Assisi ai nastri di partenza, e la politica locale si scalda. Ormai non si parla di altro che di toto sindaco, tema caldo anche questa mattina domenica 26 gennaio a Santa Maria degli Angeli, in occasione della Gennaiola 2025. Tra sorrisi, battute e foto “bipartisan” a tener banco è la politica e il futuro – politico – della città di Assisi.
Andiamo subito al dunque, i nomi in ballo al momento: nel centrosinistra Valter Stoppini avanza in quota Pd, e a detta di molti – anche dopo l’ultima intervista rilasciata ad Assisi News – rafforza la sua candidatura. “Ci sa fare, è bravo, il presente e il futuro sono i suoi” – il giudizio dei molti sia via social che non, per un indice di gradimento che sembrerebbe salire. Ma Stoppini se la dovrà vedere all’interno della coalizione con l’altro nome “caldo”, quello dell’assessore Veronica Cavallucci, pronta ad avanzare il suo nome per i civici, ma certo quali civici? E soprattutto sorretta da chi? In tanti conoscono le ‘diatribe’ in atto nella lista civica di appartenenza dell’attuale assessore, con una spaccatura interna ormai consumata fra gli esponenti maggiormente in vista, molti da sempre “lato ex sindaca” (oggi Presidente della Regione, Regione Umbria dove dalla data della conferma elettiva poco si è governato, e salvo aver ‘perso’ un paio di voli all’aeroporto perugino, poco si è fatto e sarebbe ora di cominciare a fare, ndr), altri “lato proprio”.
E qui apriamo una parentesi, doverosa. La ex sindaca che sindaca non è più a detta degli interessati sarebbe rimasta in prima linea anche su Assisi, o comunque ci starebbe rimanendo pronta a “suggerire” scelte, che in diversi avrebbero già rimandato al mittente. Nomi suggeriti? Spunta in questi giorni quello di Marina Rosati, giornalista in prima linea in curia diocesana, il cui nome sarebbe venuto proprio dall’entourage della cugina governatrice. Terzo incomodo per “scomodare” gli altri due già citati? Non solo terzo, ma anche un quarto, con il Pd forte dei voti regionali che – in altri esponenti – avrebbe fatto il nome dell’attuale presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri, che visto anche lo spostamento del marito in altri ruoli regionali, non farebbe complimenti a dire sì.
E mentre i socialisti per voce di Luigi Bastianini annunciano una defininitva “reunion”, che si fa a destra? Qui il toto sindaco tra ex direttori di banca e qualche professionista nominato ogni tanto, tramontato il nome “forte e unitario” di Francesca Di Maolo dopo quello che sembra essere stato un secco “no grazie”, i nomi sono i soliti noti e un giovane innesto. Forza Italia in piazza con il segretario Evian Morani (a braccetto, nella foto in evidenza, a noti imprenditori ‘di peso’ locali e sempre ‘amorevolmente’ al sindaco ff Stoppini, ndr) avanza con il nome di Stefano Pastorelli, la Lega con il nome di Fabrizio Gareggia – al gazebo sempre in Piazza Garibaldi in questa domenica fredda e grigia – sindaco di Cannara ma molto legato al territorio assisiate. Fratelli d’Italia – con il neoeletto segretario Michele Leonelli – dopo il nome di Gioia Bartolini (figlia dell’ex sindaco Giorgio Bartolini, ndr) ecco tirare fuori dal cilindro il nome del giovane rampante Alessandro Luigi Mencarelli.
Ed è qui, proprio nel centrodestra che deve risollevarsi dopo le pesanti sconfitte passate – in un territorio che tanto di sinistra non è – che molti pensano a voler vincere, altri invece a non perdere e magari a ritagliarsi ruoli futuri concreti di governo. Fra questi, la sorpresa potrebbe uscire proprio da Forza Italia che riconoscendo la forza degli avversari, sarebbe pronta a dettare una linea dura agli alleati attuali, dai quali – chissà – si potrebbe anche magari separare, sostenendo quel movimento civico (anche con diversi nuovi giovani pronti ad aderire, ndr) tanto sbandierato nella città Serafica, non più – sembrerebbe – così schierato da una parte sola. Città Serafica che vedrebbe a questo punto una corsa a tre: e allora sì che ci sarebbe davvero da divertirsi… Evviva il toto sindaco. E soprattutto, evviva Assisi.
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