Tornerà l’1 e il 2 settembre la Cavalcata di Satriano 2018, la rievocazione dell’ultimo ritorno di San Francesco ad Assisi messa in scena da un folto gruppo di cavalieri che ripercorre l’itinerario compiuto dal Poverello di Assisi, gravemente ammalato, da Nocera, attraverso Satriano e Pian della Pieve, per tornare nella sua città. A rinnovare una delle più celebri tradizioni cittadine, i Comuni del Parco regionale del Monte Subasio (oltre ad Assisi e Nocera, anche Spello e Valtopina) insieme al Conestabile dei Cavalieri di Satriano Giovanni Raspa (che organizza lo storico evento).
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Cavalcata di Satriano – il protocollo d’intesa
Tutti questi enti hanno anche firmato un protocollo di intesa e valorizzazione della Cavalcata di Sariano. Il Sindaco di Assisi Stefania Proietti, con Giovanni Bontempi, Sindaco di Nocera Umbra, Moreno Landrini, Sindaco di Spello e Lodovico Baldini, Sindaco di Valtopina hanno lavorato insieme ad un protocollo d’intesa tra i quattro Comuni che si estendono nel Parco del Monte Subasio, uno dei patrimoni naturalistici più preziosi
della nostra Regione.
Obiettivo – è stato spiegato – “istituzionalizzare e tutelare un evento che è da sempre elemento unificante fra i quattro Comuni del parco del Subasio“, con Assisi che si impegnerà insieme ai Comuni del Parco per valorizzare sempre di più la cavalcata, un progetto prototipo di quello che Assisi vuole fare insieme agli altri comuni “per far rifiorire tutto il territorio del Subasio”. “Vogliamo rendere il monte Subasio – hanno spiegato i quattro sindaci – un attrattore turistico, culturale e valoriale dei nostri territori. San Francesco lo percorse e lo visse insieme ai suoi compagni, vi si rifugiò in preghiera e nel raccoglimento, anche per questo è il santo patrono dell’ecologia”.
“Arriva dopo tanto impegno la presa d’atto formale, da parte delle amministrazioni comunali, del significato storico della cavalcata, un’iniziativa che riunisce i quattro Comuni che fanno parte del Subasio” dichiarano con un’unica voce i membri dell’associazione culturale Cavalieri di Satriano. Nel 1980, nell’anno della prima
edizione della cavalcata, i primi Cavalieri erano in dodici. Nelle edizioni migliori – prosegue Giovanni Raspa – con l’aiuto del bel tempo e una sensibilità particolare nei confronti del cavallo, abbiamo superato le 200 presenze, molte delle quali da Lazio, Marche e Toscana. In anni più recenti, complice la crisi economica, siamo rimasti in 120 circa, ma vale sempre la pena. È un viaggio nel tempo e nella storia. Una liturgia a cavallo”.
Cavalcata di Satriano 2018 – il programma
La Cavalcata di Satriano 2018 prende l’avvio sabato 1 settembre mattina alle ore 7 a Rivotorto, culla del Sacro Tugurio e del Francescanesimo; dopo la colazione nella sede della Pro loco, il sindaco Proietti consegnerà la pergamena per il suo omologo di Nocera Umbra, il vescovo Domenico Sorrentino benedirà i cavalieri che partiranno alle 8.30 per Spello, arrivando alle 10.30 a Valle Gloria con ristoro e saluto del sindaco Landrini; alle 12, sosta a San Giovanni di Spello, e pranzo, alle 15 sosta a Valtopina con saluto del sindaco Baldini, alle 16 sosta con ristoro a Nocera scalo.
I cavalieri della Cavalcata di Satriano 2018 arriveranno a Nocera Umbra alle 17.30 di sabato pomeriggio, con il corteo e il saluto del sindaco Bontempi e delle autorità in Piazza Umberto I seguito dalla consegna della pergamena al primo cittadino. Alle 18 partenza per le scuderie Case Basse di Nocera Umbra, alle 18.30 i vespri in Cattedrale, alle 20.30, sempre a Nocera Umbra, serata conviviale in attesa dei cavalieri e animazione a cura dell’amministrazione comunale.
Domenica 2 settembre la Cavalcata di Satriano 2018 ripartirà da Nocera verso Assisi: appuntamento alle 7 a Case Basse, partenza alle 8 e sosta alle 8.30 alla Romita, stavolta per la consegna della pergamena per la prima cittadina di Assisi. Alle 10.30 colazione a Villa Postignano, alle 11.45 aperitivo a Castel Senese, alle 12.30 arrivo a Satriano e messa. Dopo il pranzo alle Silve (alle 13.30), i cavalieri partiranno alla volta di Assisi alle 15.30. Alle 17.50 l’appuntamento a Porta San Giacomo dove si formerà il grosso del corteo della Cavalcata di Satriano 2018, che giungerà in Piazza del Comune dove, alle 18, si terrà l’incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina, per poi concludersi, alle 18.10, in Piazza Santa Chiara per l’omaggio floreale alle Clarisse.
Cavalcata di Satriano – cos’è
Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. In memoria di questo evento, ogni anno da circa 40 anni viene organizzato questo appuntamento.
Foto © Mauro Berti
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