A distanza di due anni dall’inaugurazione, avvenuta nell’aprile del 2016, si è svolto un incontro presso l’Emporio 7 Ceste di Santa Maria degli Angeli per fare il punto su come sono andati i primi 24 mesi di attività, oltre che capire come meglio progettare il prossimo futuro. Si tratta di un’opera segno della Caritas diocesana, che è nata in strettissima sinergia e compartecipazione con il Comune di Assisi, in particolare con l’Ufficio Servizi sociali e contratti. All’incontro erano presenti, infatti, insieme al Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, il direttore della Caritas diocesana Maurizio Biagioni, i vicedirettori suor Wilma Molinari, Fabrizio Cerasa e padre Stefano Tondelli, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, l’assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative e Servizi Sociali, Simone Pettirossi, l’assessore alle Politiche Giovanili, Associazioni e rapporti con il volontariato, Veronica Cavallucci e Angela Gatto, responsabile dell’Ufficio Servizi sociali.
All’Emporio 7 Ceste, dall’apertura ufficiale del 1 maggio 2016 ad aprile 2018 sono state attivate 360 tessere per le famiglie di cui beneficiano circa 1.200 persone. I beni distribuiti ammontano a circa 400 tonnellate, di cui 352 acquistate dalla Caritas e 45 donate. Ciò è stato reso possibile e continua ad esserlo, grazie ai volontari che finora hanno donato circa 3.800 ore di servizio. Il Comune di Assisi, oltre a fornire i locali, partecipa con un contributo annuale di euro 8.000. Anche altri Comuni del comprensorio come Bastia Umbra e Bettona, partecipano con un contributo annuale, rispettivamente di euro 5.000 e di euro 2.500. Per quanto riguarda i costi sostenuti nel 2017 dalla Caritas, per mezzo della Fondazione Assisi Caritas, l’ammontare è di euro 60.726,78, che sono stati coperti da Fondi 8×1000 per euro 20.114,78 e per i restanti euro (quasi) 41.000,00 grazie ad offerte provenienti da istituti religiosi, enti pubblici e privati“Questo esempio di attività che la Chiesa fa insieme agli enti pubblici potrebbe essere presa a modello, per far funzionare bene anche altre realtà”, ha affermato monsignor Sorrentino.
La dott.ssa Gatto ha illustrato e riepilogato, con l’aiuto di Anna Rita Cetorelli, coordinatrice della struttura, come funziona l’Emporio 7 Ceste, grazie soprattutto ad una equipe formata da persone che operano all’interno della Caritas, nei centri di ascolto che aggiornano direttore e vicedirettori, e da assistenti sociali del Comune, in modo tale da permettere la miglior condivisione di informazioni possibili per affrontare al meglio i tanti casi che si presentano. Il sindaco ha dimostrato entusiasmo e condivisione di intenti nel voler continuare a portare avanti questo progetto, riconoscendo e aprendo ad azioni prossime rispetto a qualche soluzione logistica da poter prendere. L’incontro dunque si è rivelato molto proficuo in quanto sia la Caritas diocesana e la Diocesi di Assisi – Nocera U. – Gualdo T. sia il Comune di Assisi credono utile realizzare un’attività di sensibilizzazione, promozione e ulteriore sviluppo dell’Emporio “7 Ceste”.
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