Accogliere, proteggere, promuovere, integrare: sono i quattro verbi-azione che il Santo Padre ha posto come punti fondamentali nel suo messaggio in occasione della 104ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018, che si celebrerà domenica 14 gennaio. Nella diocesi il momento più solenne ci sarà domenica mattina con la messa delle ore 11 nel Santuario della Spogliazione, chiesa di Santa Maria Maggiore in piazza Vescovado ad Assisi, presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino. Alla celebrazione saranno presenti anche molti degli attuali 54 migranti provenienti da diversi paesi, soprattutto africani, in situazioni di guerra che sono attualmente accolti nelle diverse strutture della Caritas.
Nel messaggio inviato in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018, Papa Francesco porta avanti e approfondisce il discorso sugli “oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati”, proposto già in occasione del messaggio per la Giornata mondiale della Pace celebrata lo scorso 1° gennaio sottolineando che “coloro che vagano da una parte all’altra della terra in cerca di un luogo dove vivere in pace devono essere “accolti, protetti, promossi e integrati”. “In questi quattro verbi – afferma papa Bergoglio – si racchiude il corretto atteggiamento del cristiano, che si concretizza in una serie di possibilità da concedere a migranti e rifugiati. Nella lettera il Pontefice insiste molto sulla “necessità di favorire in ogni modo la cultura dell’incontro, moltiplicando le opportunità di scambio interculturale, documentando e diffondendo le buone pratiche di integrazione e sviluppando programmi tesi a preparare le comunità locali ai processi integrativi”. Dopo la celebrazione ci sarà un momento conviviale aperto a tutti proprio per favorire la conoscenza e la condivisione.
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