Anche quest’anno, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid, Assisi e la comunità diocesana hanno festeggiato le solennità di Santa Chiara 2021 e (tra stasera e domani) quella del patrono San Rufino. Oggi, nella Basilica di Santa Chiara, le celebrazioni si sono aperte con la messa conventuale presieduta da padre Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Alle ore 11 la concelebrazione solenne è stata presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, arciprete della Basilica di San Pietro già Custode del Sacro Convento di Assisi; la messa è stata animata dal Coro dei “Cantori di Assisi” diretto da Gabriella Rossi. “Chiara ha vissuto un crocevia della storia simile al nostro dove è stata posta innanzi a una scelta ultimativa: tuffarsi nell’Essere eterno o rimanere ancorati al niente che passa”, un passaggio dell’omelia del cardinale Gambetti. Nella Basilica di Assisi, dedicata alla Santa, erano presenti le autorità civili e militari, il clero diocesano e i tanti fedeli venuti per rendere omaggio alla santa, patrona della televisione e delle telecomunicazioni.
Non è mancato, nel corso dell’omelia per la Solennità di Santa Chiara 2021, un passaggio sulla pandemia, tuttora in corso. Per Gambetti, la pandemia “non è la causa della crisi che viviamo, ma è il coperchio sollevato sul travaglio del mondo. Si tratta di un crocevia della storia nel quale si condensa improvvisamente un itinerario che negli anni ha visto eludere le domande capitali del cuore dell’uomo a vantaggio di una mera soddisfazione di bisogni, in un’ottica utilitarista, consumista e libertina. Esattamente come al tempo di Osèa. Smarrito il riferimento al Dio vivo – ha aggiunto – abbiamo cercato sicurezze in termini di organizzazione sociale, di possesso di beni, di affermazione di sé e così siamo irretiti da un bisogno di sazietà fisica, emotiva, affettiva che esorcizzi la paura del dolore e della morte”.
Nel pomeriggio, la Solennità di Santa Chiara 2021 continuerà alle 17.30 con i secondi vespri e la santa messa nel transito di Santa Chiara saranno presieduti da padre Francesco Piloni, ministro provinciale dei frati minori di Umbria e Sardegna. Per la solennità di San Rufino, patrono di Assisi e della diocesi di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, celebrazioni in cattedrale oggi alle 21 con veglia di preghiera, processione e benedizione della città, presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino. Domani la messa delle 8 e la concelebrazione solenne delle ore 11 presieduta dal vescovo Sorrentino. Altra messa alle 18, mentre alle ore 21 sempre in cattedrale si terrà il concerto in onore del Santo patrono, a cura della Cappella musicale di San Rufino, con l’esecuzione della Missa Brevis in si bemolle maggiore “Sancti Joannis de Deo” di Franz Joseph Haydn, detta anche “Kleine Orgelmesse”.
FOTO © Mauro Berti-AssisiNews
© Riproduzione riservata

