(Flavia Pagliochini) Far conoscere ai ragazzi del Serafico alcuni degli animali, del monte e non solo: è stato un regalo di Natale posticipato quello che i carabinieri del Reparto carabinieri biodiversità di Assisi hanno portato a fine gennaio ai piccoli ospiti dell’Istituto, che hanno potuto passare una mattinata speciale a contatto con gli animali.
I carabinieri del Reparto carabinieri biodiversità di Assisi “sono arrivati in istituto con il loro carico di amore per far entrare in contatto i ragazzi con il meraviglioso mondo della natura”, si legge nella pagina Facebook del Serafico. “Poiana, allocco, tartaruga e riccio sono stati i protagonisti di una mattinata che nessuno dei ragazzi dimenticherà. Che emozione poter toccare e percepire esseri viventi così particolari. E poi ancora semi e fiori, i profumi delle essenze del bosco. Tutto quello che l’ambiente regala a chi lo sa amare. Il nostro grazie all’Arma dei carabinieri che ancora una volta si è dimostrata vicina alla vita più fragile e indifesa”.
Da qualche anno i militari forestali hanno intrapreso un percorso di educazione ambientale diretta a prevenire condotte che mettano in pericolo l’ambiente e la salute, nelle scuole e non solo. Le attività proposte ai bambini sono caratterizzate da grande impatto emozionale e tendono a generare una particolare empatia con la natura. Dal 2018 è inoltre possibile “vivere la natura” anche per quei bambini che vivono parte della loro vita in strutture ospedaliere e assistite.Oltre a donare oggetti in legno realizzate dalle maestranze dei reparti carabinieri biodiversità (al Serafico sono stati donati anche diversi puzzle), dal Centro recupero animali Selvatici (CRAS) di Formichella-Orvieto, che dipende dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi, i forestali nel corso degli anni alcuni esemplari di fauna selvatica (rapaci e piccoli mammiferi), curati dagli operatori del Centro, ormai prossimi alla reimmissione in ambiente naturale. “Una esperienza per i piccoli ospiti di strutture riabilitative e ospedaliere – spiegavano all’epoca i forestali – utile a far conoscere il ruolo dell’Arma a tutela della natura e a sostegno delle fasce più deboli. Natura e solidarietà, Carabinieri e bambini insieme, per la sopravvivenza del pianeta”.
(Foto tratte dalla pagina Facebook dell’Istituto)
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