Passaggio della Campana per il Kiwanis Club di Assisi nella Sala della Conciliazione, con il consigliere comunale e provinciale Ivano Bocchini che diventa nuovo presidente della compagine. Nel corso del suo saluto alle autorità Kiwaniane e ai civili presenti, Bocchini ha ringraziato la presidente uscente “Lorenzina Merletti per l’ottimo lavoro svolto”, e “i soci del Club Pax et Libertas per avermi onorato della carica. Cercherò di rappresentare il Kiwanis – ha detto Bocchini – secondo i principi e le finalità che ispirarono i fondatori un sarto e un operatore di fraternità nel 1915”, anche ispirandosi ai principi francescani (non a caso come prima uscita è stata scelta la sala della Conciliazione, dove il cardinale Merry del Val pose le basi per la firma dei patti Lateranensi.
Nel suo discorso, il neo presidente ha ricordato come “Oggi Kiwanis, in collaborazione con UNICEF attraverso il progetto Eliminate ha investito circa 120 milioni di dollari per vaccinare donne incinte e bambini contro il tetano nei paesi in via di sviluppo. Comportati verso gli altri, come Tu vorresti che Gli altri si comportassero con Te è la regola d’oro del Kiwanis, una regola che è parte delle nostre tradizioni e della Città Serafica. Assisi è ricca di luoghi votati al bene comune dei bambini in particolare di quelli che soffrono con gravi disabilità, ne cito due che sono fiori all’occhiello del panorama mondiale, l’istituto Serafico e l’istituto Ludovico da Casoria.
“Kiwanis – ha aggiunto Bocchini – è un’associazione che nasce per costruire e noi cercheremo di farlo organizzando service a sostegno anche dei ragazzi del nostro territorio, per questo chiedo una collaborazione Interclub al fine di perseguire obbiettivi comuni”. Tra i primi atti di Bocchini come presidente del Kiwanis Club di Assisi, “il sostegno al progetto Special Olympics, supportato dal Team Scolastico dell’Istituto Alberghiero di Assisi grazie anche alla sensibilità della dirigente scolastica, dottoressa Bianca Maria Tagliaferri.
Il progetto (che l’Alberghiero svilupperà per quanto riguarda il nuoto) “incoraggia i giovani e gli educatori ad essere promotori del cambiamento e offre l’ opportunità per i giovani di tutte le abilità di essere leader nel loro scuole e comunità, promuovendo l’uguaglianza e l’accettazione. Queste attività aiutano gli studenti con e senza disabilità intellettiva a trovare la loro voce, insegnandogli a diventare agenti del cambiamento che si battono per il rispetto e l’inclusione”.
“Sosteniamoli perché attraverso lo sport creano comunità e vita insieme – ha detto Bocchini – anche questi ragazzi si sono dati loro regola d’oro, ‘che io possa vincere, ma se non riuscissi che lo possa tentare con tutte le mie forze’. Concludo con un messaggio che voglio inviare ad alcuni membri del Board Kiwaniano nazionale. I personalismi e le scorciatoie finalizzate al raggiungimento del potere, non si sposano con i principi del Kiwanis, che sono volti solo ed esclusivamente al benessere dei bambini”. Nel corso della mattinata, è stata conferita la carica di socio onorario al professor Giovanni Zavarella.
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