Non si ferma la battaglia del Movimento dello Sconforto Generale contro i rifiuti. “Siamo nel 2019 e l’anno non poteva che iniziare nella maniera più sudicia”, la premessa di Alex Trabalza, animatore del gruppo che da anni raccoglie la spazzatura ‘abbandonata’ in ogni angolo del territorio. L’ultima pulizia è stata fatta a Ponte Rosso, nel fondo del fiume nella zona di confine tra Assisi e Bastia
“Questi furbi signori – scrive il Movimento dello Sconforto Generale – hanno gettato i rifiuti con la consapevolezza che alla prima pioggia verranno portati via. Finiranno nel mare. E chissà se hanno pensato che poi faranno un bel tuffo nella m*rda che loro stessi hanno gettato insieme ad altri disgraziati grezzi e senza un minimo di cervello né di logica. Ma purtroppo non è solo l’ignorante di turno a disturbarmi ma è anche tutto il contorno che dovrebbe far si che questo non accada. Eppure indisturbati continuano!”.
Trabalza ricorda che l’anno scorso “chiamai diverse forse addette a queste problematiche per segnalare questa discarica che c’è sempre tutto l’anno e come conclusione tra burocrazia e passaggi vari il fiume vinse. Portò via tutto. E questo è pazzesco! Questo è doloroso. Conosco come le mie tasche ogni angolo del Comune e so con esattezza dove scaricano e in che tempistiche eppure le multe vengono fatte solo a chi mette una bottiglia di vetro per sbaglio magari su un sacco del misto!”.
Dopo essere “rimasto a guardare per qualche giorno”, ieri Trabalza e i ‘colleghi’ del Movimento dello Sconforto Generale si sono mossi. “on la certezza che il fiume avrebbe portato via tutto ci siamo ritagliati 2 orette per raccogliere il possibile … Il letto del fiume è comunque strapieno di tutto e quindi occorre una vera pulizia di gruppo che faremo probabilmente domenica prossima. Buona domenica a tutti tranne ai trogloditi che inquinano e a chi dovrebbe impedirlo. P.s. oggi per il piccolo Zeus era la prima battuta di spazzatura. Non si molla”.
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