L’Istituto Serafico di Assisi lancia la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non facciamo miracoli”, il cui obiettivo principale è il potenziamento degli ambulatori specialistici pensati e organizzati a misura delle persone con disabilità. Un progetto di fondamentale importanza, che non solo permetterà di accogliere un numero maggiore di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia, ma che consentirà altresì alle famiglie di trovare all’interno di un unico luogo di cura equipe multidisciplinari specializzate, senza dover faticosamente peregrinare tra una struttura sanitaria e l’altra. Fino al 18 luglio 2021 tutti possono contribuire alla Campagna “Non facciamo miracoli” dell’Istituto Serafico con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45583.
La vita delle persone disabili e delle loro famiglie è in ogni azione quotidiana più complicata rispetto a quella degli altri, anche se non dovrebbe essere così. Quando si parla di accessibilità alle cure, in particolare, il nostro Sistema Sanitario Nazionale risulta essere ancora indietro rispetto alle reali esigenze delle persone con disabilità, che sono costrette a fare i conti con le difficoltà imposte da un percorso ad ostacoli. Per oltre 8 persone su 10 (84,7%), infatti, le risposte fornite dal SSN alle persone con disabilità risultano inadeguate e ben 5 persone su 10 (49,8%) hanno evidenziato che nelle strutture ospedaliere a cui si sono rivolte non erano previsti percorsi prioritari per gestire i bisogni specifici dei pazienti disabili (solo il 13,6% ha dichiarato che erano previsti). Inoltre, più di 1 persona su 3 ha dichiarato di aver incontrato barriere architettoniche all’interno delle strutture sanitarie (37,6%), proprio in quei luoghi che dovrebbero accoglierle e curarle.
È quanto è emerso dall’Indagine sull’accessibilità alle cure per le persone con disabilità condotta dall’Istituto Serafico di Assisi al fine di accendere i riflettori su quanto sia complesso per le persone più fragili e le loro famiglie affrontare la quotidianità all’interno di una struttura ospedaliera e diventa quindi necessario garantire loro la piena accessibilità alle cure. Per dare una risposta concreta alle esigenze e necessità delle persone disabili, arriva appunto Non facciamo miracoli.
“La sfida vissuta giornalmente accanto ai nostri ragazzi e alle loro famiglie ci ha fatto sperimentare quanto sia difficile per le persone con disabilità affrontare la quotidianità di una struttura ospedaliera. Sostenendo la Campagna di raccolta fondi “Non facciamo miracoli” si può contribuire a garantire loro la piena accessibilità alle cure attraverso il potenziamento degli ambulatori specialistici del Serafico, pensati e organizzati per fornire alle persone con disabilità gravi e gravissime le risposte più idonee alle loro esigenze speciali – dichiara Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico – “Il nostro lavoro è da sempre ispirato dalla volontà di coniugare il ‘curare’ con il ‘prendersi cura’, in una visione attenta alla persona e a tutte le dimensioni del suo essere e, quindi, anche a rendere i servizi ambulatoriali per persone con disabilità sempre più adatti al loro stato di salute. Il diritto per tutti all’accesso alle cure è uno dei capisaldi su cui si fonda la democrazia sostanziale, la civiltà e il benessere di un Paese, ma occorre una svolta culturale verso il pieno riconoscimento della dignità e dei diritti di tutte le persone, in grado di abbattere le disuguaglianze nel mondo della sanità”.
LA CAMPAGNA SMS “NON FACCIAMO MIRACOLI”
Il potenziamento degli ambulatori specialistici dell’Istituto Serafico, sostenuto dalla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non facciamo miracoli”, si configura come l’avvio di un progetto più ampio, che ha l’obiettivo di garantire in via prioritaria ed egualitaria l’accessibilità alle cure alle persone con disabilità, contribuendo così a migliorare la loro qualità di cura e di vita. La Campagna #NonFacciamoMiracoli dell’Istituto Serafico di Assisi si può sostenere dal 12 al 18 luglio 2021 con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45583. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
© Riproduzione riservata

