Calendimaggio di Assisi 2019 è Nobilissimo, vince la Parte de Sopra. Il verdetto arriva sette minuti le 2. Il fazzoletto sventolato dal maestro de campo Giuseppe Marini è blu, segno che la vittoria è della Parte de Sopra. Ai ‘mammoni’ il punto assegnato dallo storico, Giuliano Pinto, e dal musicologo, Maestro Romano Vettori. Il regista Alberto Negrin dà invece la sua preferenza alla Magnifica Parte de Sotto. I blu salgono dunque a 32 vittorie, contro le 30 dei rossi. Due sono i palii non assegnati, due gli ex aequo.
Per il regista Alberto Negrin, il corteo del sabato dei de Sotto al Calendimaggio di Assisi è “ricco e narrativamente esemplare”, con “colpi di scena continui, tecnicamente sorprendente e con un’ottima recitazione”. Quello dei de Sopra è anch’esso “ricco, però narrativamente prevedibile e privo di spunti originali, tecnicamente solo adeguato”. Nel corteo del sabato della Magnifica c’è “una forte carica emozionale, un magnifico corteo molto ricco e con un’ambientazione molto ben fatta”, mentre quello della Nobilissima propone un “notevole e originale racconto scenico di un immenso viaggio, con ottimi costumi e ricostruzione”.
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Quanto alle rievocazioni di vita medioevale del Calendimaggio di Assisi 2019, quelle dei rossi vengono definite “molto ambiziose”, con una “drammaturgia che ha spaziato in molti ambienti e luoghi”, una “scenografia ardita e curata e movimenti scenici ottimamente coordinati”, con una “recitazione con punte notevoli” e “un sorprendente, intenso, emotivamente molto forte straordinario finale”. Quelle dei blu sono state “molto ben realizzate”, con una “drammaturgia coerente”, ma il finale “è purtroppo non preparato in modo strutturato”, e sebbene “la recitazione sia di ottimo livello”, il risultato è “nella tradizione, perché privo di originalità narrativa”. Complessivamente, la preferenza è quindi per Sotto.
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A ribaltare il punteggio del Calendimaggio di Assisi 2019 sono il il giudizio dello storico, professor Giuliano Pinto e del musicologo Romano Vettori. Pinto dà la sua preferenza a Parte de Sopra, anche se più della sera – dove i giudizi si equivalgono visto che quello de Sopra “non è particolarmente originale, ma coerente nello sviluppo e ben collegato al pensiero filosofico e teologico del tempo”, laddove quello dei de Sotto è più “spettacolare, molto articolato e composito e si collega bene nel suo assunto di base al pensiero teologico due-trecentesco” – sembra pesare quello del sabato.
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Il corteo del pomeriggio dei ‘rossi’ che vede lo scontro tra le aspirazioni del popolo e i desiderata del podestà “risulta in qualche misura di maniera, anche se sviluppato con coerenza”, mentre quello dei blu è “più plastico e vivace” nel rappresentare la conoscenza che le popolazioni locali avevano del medio e lontano oriente, e ha rappresentato “in maniera storicamente ineccepibile” i popoli arabi, mongoli e di altre etnie. Quanto alle scene, quelle de Sotto vedono “un’ambientazione medioevale accurata, salvo qualche piccolo particolare”, promosse comunque “cartiera, osteria e donna partoriente”.
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Ma la descrizione dei malati nell’ospedale, per Pinto, “non tiene conto che tale luogo era destinato a pellegrini e poveri bisognosi” e la recita del giullare “è più da Rinascimento che da Medioevo” e anche nel lessico ci sono state lievi imprecisioni. Stesso rilievo, quello del linguaggio, mosso anche ai de Sopra, che hanno messo in scena una “ambientazione molto accurata di vie e piazze cittadine”, con rappresentazioni “storicamente ineccepibili” anche sul fronte dell’abbigliamento e dell’oggettistica. Promosse le scene iniziali (lavandaie) e finale (San Rufino), definite “realistiche e spettacolari”.
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Infine, i giudizi di Calendimaggio di Assisi 2019 del maestro Vettori, infine, danno il punto alla Parte de Sopra dopo 11 anni di sconfitte. Il giurato considera la Magnifica Parte de Sotto “generalmente buona” e “buona”, mentre la Nobilissima è “molto buona” se non addirittura “ottima”. E se dei rossi si loda lo ‘sforzo’ di coinvolgere i giovani, ma si bacchetta anche “un qualche eccesso nella ricerca dell’effetto”, i blu raggiungono “ottimi livelli interpretativi” e offrono alcune scelte stilistiche “molto interessanti”
Originariamente scritto alle 2 di notte, aggiornato alle 11
Foto © Mauro Berti e R.E. – Magnifica Parte de Sotto / © Luigi Borrini e Lina Franquillo – Nobilissima Parte de Sopra / © Ente Calendimaggio. Le foto delle Parti sono usate per gentile concessione
Foto Mauro Berti
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