Passerà anche da Assisi – che sarà tappa di arrivo e partenza – il giro d’Italia del Fai 2018 al centro della nuova impresa di Vittorio Brumotti, campione di road bike freestyle e inviato del tg satirico di Canale 5 ‘Striscia la notizia’. Brumotti partirà lunedì 18 giugno da Livigno e raggiungerà il 6 luglio la Valle di Templi di Agrigento, dopo un viaggio su due ruote di 2600 km. Assisi sarà al centro delle tappe 8-9 del percorso, con la tappa di arrivo Carmignano-Assisi (200 km) e quella di partenza Assisi-Arquata del Tronto (128 km). Il viaggio, patrocinato dal FAI di cui Brumotti e ambasciatore terminerà il 6 luglio al Giardino della Kolymbethra, Bene del FAI nella Valle dei Templi ad Agrigento, dopo circa 113 ore sui pedali e 20mila metri di dislivello tra Alpi e Appennini.
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“Ci ha convinto ancora una volta a fare qualcosa che mai mi sarei immaginato – ha detto Marco Magnifico, vicepresidente Fai, presentando il giro d’Italia del Fai 2018 che si avvale anche del sostegno di Intesa Sanpaolo e Vodafone – Ma Brumotti ci sta aiutando a raccontare quell’Italia che il Fai vuole proteggere”. “Vado in giro in bici dopo le tante vicissitudini che mi sono accadute – ha detto Brumotti, riferendosi alle minacce e aggressioni subite per alcuni suoi servizi di impegno sociale come inviato di ‘Striscia’ – Con il Fai posso raccontare l’Italia diversa, quella bella, per me è un po’ come un cammino di Santiago su due ruote”. Intervistato dal Corriere della Sera, Brumotti ha anticipato che il percorso sarà fatto senza attraversare gallerie e senza dormire in albergo: il ciclista vivrà “dell’ospitalità della gente, della solidarietà delle persone comuni che già tante volte ho avuto modo di ricevere durante i servizi di Striscia. Sarà una vacanza senza spendere una palanche – dice scherzando in dialetto genovese – che per un ligure come me non è un aspetto secondario”.
La bicicletta sarà pesante 42 kg con tenda, sacco a pelo e pannelli solari per ricaricare le batterie di telecamera, cellulare e altre apparecchiature per collegarsi con chi lo vorrà seguire e dargli suggerimenti su cosa vedere o dove mangiare (possibile farlo sugli account social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube). A seguire il ciclista, per mere esigenze di sicurezza e di supporto, due furgoni che serviranno anche per le riprese con i droni: obiettivo finale è quello di realizzare un documentario su un percorso che gli appassionati delle due ruote potranno effettuare, anche con tappe meno dure di quelle percorse da Brumotti. Il giro d’Italia del Fai 2018, ideato e disegnato da Vittorio Brumotti, resterà percorribile da tutti i ciclisti. Alla fine del tour la bicicletta di Brumotti sarà messa all’asta e il ricavato devoluto all’associazione Famiglie SMA.
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