Limmi School Volley Bastia, a Orvieto è derbyssimo, una partita con tante motivazioni in palio 3 punti che avranno un sapore diverso, perchè la Zambelli è una delle favorite, perchè si tratta di un derby tutto made in Umbria, perchè l’opposto – Elisa Mezzasoma – una delle giocatrici chiave delle orvietane, è una ex di turno: il tutto in scena al Pala-Papini di Orvieto scalo, con fischio d’inizio previsto per le ore 18 per quello che promette di essere uno spettacolare derby umbro di questa B1 girone C!
Le ragazze della Limmi School Volley Bastia allenate da Gian Paolo Sperandio e Fabrizio Raspa arrivano dai primi 3 punti raccolti contro Cesena in quel di San Marco (3-1, in rimonta, con i parziali di 18-25; 25-22; 25-16; 25-19), dopo aver perso per 3-0 a San Lazzaro di Savena nell’esordio stagionale; punteggio pieno, invece, per la Zambelli, che si è imposta nel match inaugurale per 3-1 contro la Gramsci di Reggio Emilia e, con lo stesso punteggio, si è sbarazzata di Moie, in trasferta, con i parziali di 20-25; 21-25; 25-13; 21-25).
Una partita speciale, dunque, per la Limmi School Volley Bastia, per provare ad ottenere, almeno per un week-end, l’egemonia pallavolistica sulla regione, e caricarsi di entusiasmo per la stagione appena iniziata. Ci saranno le solite, espertissime e collaudate, Tosti-Cruciani-Marcacci da una parte, con la potenza e l’estro di una Meniconi riscoperta Opposto e la grinta di Francesca Valentini. La freschezza di Christelle Nana e Lucrezia Ceccarelli, risorse importanti del serbatoio Limmi School Volley Bastia.
Con loro, anche se in maglia diversa, l’unica novitá del sestetto “titolare” – se così si puó già definire – rispetto alla passata, trionfale, stagione: Martina Piccari che si è già distinta, come pedina fondamentale, nelle prime due uscite stagionali. Questi i principali volti che andranno a tentare di limitare l’impatto di Mezzasoma, Ubertini, Guasti e compagne, con Valpiani in regia e Matteo Solforati alla “sceneggiatura” dalla panchina. A dirigere l’incontro Giovanna La Rocca ed Emanuele Renzi.
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