Ad Assisi un giorno intero di riprese per il nuovo film su Dante di di Pupi Avati. Domani, sabato 24 luglio 2021, il famoso regista arriverà in città con la troupe della Duea Film (di Antonio Avati) e Rai Cinema, per girare alcune scene del film sul Sommo Poeta.
Soggetto e sceneggiatura del film sono dello stesso Avati e tra gli interpreti principali ci sono Sergio Castellitto (Giovanni Boccaccio), Alessandro Sperduti (Dante giovane), Enrico Lo Verso (Donato degli Albanzani), Alessandro Haber (Abate di Vallombrosa), Gianni Cavina (Piero Giardina), Leopoldo Mastelloni (Bonifacio VIII), Ludovica Pedetta (Gemma Donati), Romano Reggiani (Guido Cavalcanti), Carlotta Gamba (Beatrice), Paolo Graziosi (Alighiero di Bellincione), Mariano Rigillo (Meneghino Mezzani), Valeria D’Obici (Suor Beatrice), Giulio Pizzirani (Dante anziano), Erica Blanc (Gemma Donati anziana), Morena Gentile (Donna gozzuta), Milena Vukotic (Rigattiera). Le riprese del film – produzione Duea Film con Rai Cinema e in sala con 01 Distribution – dureranno undici settimane tra Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Roma.
Per quanto riguarda Assisi, nei mesi scorsi, insieme al vicesindaco Valter Stoppini e al responsabile dell’Ufficio Turismo Giulio Proietti Bocchini, il regista ha effettuato una serie di sopralluoghi per scegliere le location più adatte dove girare alcuni frammenti della pellicola cinematografica. Si partirà dalle storiche Fonti di Moiano, qui sarà girata un’importante scena che vede protagonista Sergio Castellitto; nella stessa giornata saranno girate altre scene nell’area di via Bernardo da Quintavalle, via Rocchi e zona Vescovado. Le riprese del film su Dante di di Pupi Avati inizieranno intorno alle 7.30 per terminare a metà pomeriggio.
Per permettere lo svolgimento delle riprese è stato disposto il divieto di sosta dalle 6 alle 18 (e comunque fino al termine delle riprese) dei veicoli (ad eccezione dei mezzi della casa produttrice e di quelli necessari per le riprese) in piazza Caduti Forze dell’Ordine (stalli centrali e stalli adiacenti via Vittorio Emanuele II); via Mojano, via Sant’Agnese (eccetto stalli riservati commissariato di polizia), piazza Vescovado compreso il tratto ascendente che conduce in via Bernardo da Quintavalle. Dalle 8 alle 18 dello stesso giorno è stato previsto il divieto di transito in via Mojano e via Bernardo da Quintavalle.
Un’altra giornata di riprese è prevista per il 6 settembre prossimo. Il set questa volta sarà allestito presso la Rocca maggiore e l’area esterna. Qui il regista ha deciso di girare un’unica grande scena sul prato sottostante il muraglione e di avvalersi di una macchina scenografica complessa con cavalli, soldati e arcieri.
Con il film su Dante di di Pupi Avati Assisi si conferma set naturale per il cinema e la televisione. Dopo il successo della fiction Che Dio ci aiuti che in primavera ha registrato su Rai1 il boom di ascolti, il Viaggio nella Grande Bellezza con Cesare Bocci su Canale 5 e la popolare trasmissione Meraviglie di Alberto Angela, ora è la volta di un grande regista come Pupi Avati e del suo eccezionale cast con il film sulla vita di Dante Alighieri. Insomma la straordinaria bellezza di Assisi è sempre in primo piano sul piccolo e grande schermo.
Questa la scaletta del film su Dante di Pupi Avati: Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321. Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.
Foto in evidenza, Giffoni Film Festival/Flickr
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