L’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi,dopo aver scelto L’Umbria e Assisi per lo svolgimento del Congresso Nazionale 2018, ha inaugurato lo scorso 6 febbraio, la sua sezione regionale. La nascita della Sezione Amira Umbria, fortemente voluta dal neo fiduciario Umberto Giordano, è stata siglata dal presidente Nazionale Valerio Beltrami, in carica da Novembre 2016, Cesare Lo Verde Tesoriere Nazionale, Leonardo Calbucci – Fiduciario Romagna, Luciano Zurli – Fiduciario Arezzo, Noris Ciani, Docente Istituto Alberghiero Assisi, Andrea Massaccesi , Maître D’Hotel di Spoleto, Danilo Selicato , Maître D’Hotel del Hotel Cenacolo di Assisi, segretario della sezione. Presenza di prestigio quella di Danila Mele, in rappresentanza della scuola di alta formazione professionale Intrecci, una nuova realtà sorta nel Viterbese da un’idea di Dominga, Enrica e Marta Cotarella con l’obiettivo di portare nel mercato del lavoro e della ristorazione professionisti di altissimo livello.
L’incontro costituente di Amira Umbria si è svolto all’Hotel Cenacolo di Assisi, diretto da Erminia Casadei, anche Vice Presidente dell’A.D.A. – Associazione Direttori D’albergo – Regione Umbria. Proprio l’Hotel Cenacolo sarà sede dell’associazione dei maîtres umbri. L’Associazione Maître Italiani Ristoranti Alberghi (appunto Amira) – spiega in una nota Amira Umbria – ha sede a Milano, fondata nel 1955 presso il Ristorante Savini di Milano, su idea del Comm. Guido Ferniani, che ne era all’epoca il direttore di sala.
Nell’ambito Associativo è stato creato (sempre dal Commendator Ferniani) l’Ordine dei Maestri della Ristorazione e un riconoscimento che viene dato ogni anno a tre soli soci che si sono distinti per la loro carriera raggiungendo l’apice della professionalità. La registrazione come Marchio d’impresa del farfallino d’oro con il nome Associativo come pure la registrazione del marchio e della qualifica di “Maestro della Ristorazione” garantisce la sua unicità. L’Amira è la sola associazione Italiana riconosciuta dall’Unione Internazionale dei maîtres e ne detiene la presidenza, inoltre dal 1994 detiene il riconoscimento giuridico con decreto del Presidente del Consiglio.
L’associazione – spiegano ancora da Amira Umbria – può contare 50 Sezioni su scala nazionale ed alcune rappresentanze estere, che raggruppano alcune migliaia di soci. È un’associazione senza scopo di lucro, a carattere esclusivamente professionale e amicale, che fa sue la cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità, attraverso la riunione dei maîtres professionisti italiani, per creare occasioni d’incontro e discussione sulle problematiche relative al settore della ristorazione e dell’ospitalità in genere e promuovere iniziative culturali e professionali per la qualificazione dei Maîtres e dei Maîtres Sommelier (Maîtres effettivi che posseggono anche la qualifica di Sommelier) e collaborare con le scuole alberghiere ed enti analoghi per favorire la formazione degli aspiranti Maîtres .
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